La Procura Nazionale Antidoping ha chiesto un anno di squalifica per Fabio Lucioni e quattro anni di stop per il medico sociale giallorosso Walter Giorgione che avrebbe somministrato al calciatore lo spray anticicatrizzante, contenente il Clostebol, una sostanza ritenuta dopante e per tale ragione iscritta nell’elenco dei prodotti che non si possono utilizzare.
Adesso bisognerà attendere che il TNA fissi la data dell’udienza, tenendo conto che il calendario è già determinato sino al 30 novembre e che le udienze saranno tenute fino al 23 dicembre. La ripresa è fissata dopo la pausa natalizia, per il 7 gennaio.
Nel caso la squalifica venisse confermata dai giudici sportivi, al termine dell’iter processuale, a Lucioni verrebbero detratti i mesi di sospensione cautelare, per cui il calciatore potrebbe ritornare in campo dal settembre del 2018.