Marco Baroni, tecnico del Benevento prova a dare una spiegazione del momento difficile della sua squadra.
“E’ difficile spiegare questo ennesimo risultato. La squadra ha impattato bene sulla gara, giocando anche con una certa variazione per sostenere Iemmello. La squadra l’ho vista bene fino al 2-0. Era viva, ha creato anche un’occasione con il palo di Cataldi per rimetterla in piedi. Poi sono subentrati gli spettri e la Fiorentina ha preso il sopravvento.
Quando incassa un gol la squadra fa fatica a rimanere in partita con la testa. Al di là delle difficoltà con Ciciretti che rientrava dopo pochi allenamenti e Gyamfi in campo dal primo minuto, avevamo fatto abbastanza bene. Poi dopo il gol ci siamo sfaldati.
La Fiorentina? Credo di averla anche un po’ sorpresa all’inizio. Abbiamo creato manovra, il nostro problema è negli ultimi 20 metri. Col doppio svantaggio è diventato difficile, anche nell’uno contro uno abbiamo perso i contrasti.
Letizia? Ha fatto una buona partita difensiva, anche se sul primo gol si poteva fare meglio tra lui e Venuti. Stavamo tenendo bene il campo. Le loro azioni sono venute più per qualche palla persa da noi che non dalle loro costruzioni. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori importanti per salvarci.
Non è questo il massimo che possiamo fare ovviamente. Nelle prime tre partite avevamo fatto bene, mettendo in difficoltà gli avversari perché eravamo sgombri con la mente.
Modulo – La Fiorentina alterna un 4-3-3 a un 4-2-3-1. La scelta era quella di mettere in campo giocatori che davano più garanzie. Cataldi doveva fare il mediano un po’ più alto per sostenere Iemmello insieme a Ciciretti, non limitare Badelj. Purtroppo questa necessità è nata dal fatto di non poter contare su Parigini e su altri giocatori che potevano creare pericoli sugli esterni. Ho pensato di fare così perché la Fiorentina non gioca troppo in ampiezza. E credo che fino al gol loro la squadra non ha fatto male.
SPOGLIATOIO – Non c’è un problema di spogliatoio, solo di ragazzi che hanno condizioni diverse perché arrivati in momenti diversi. Oggi non posso rimproverare nulla. Perché voglia e determinazione ci sono state. Abbiamo perso molti corpo a corpo e questo può migliorare recuperando quei giocatori infortunati.
Non è un problema di modulo perché la squadra ha giocato. Ci sono caratteristiche come quella di rimanere sottopalla che non abbiamo. Purtroppo in questa categoria se non sei pericoloso il gol lo prendi. Non puoi difenderti 90 minuti per non prendere gol, se pensassi che questo portasse punti lo farei.
Salvezza? Sarebbe una follia mollare adesso. Se non ci portiamo dentro la paura, se non molliamo e recuperiamo i giocatori importanti puoi farcela. Perché la squadra ha dimostrato di giocarsele le partite.
PERICOLOSITA’ – Purtroppo dipende anche con chi giochi e dalla condizione dei calciatori. Iemmello credo che sia un giocatore importante che può attaccare la profondità, ma ha bisogno di giocare per trovare la condizione.
di Edoardo Porcaro