Così Davide Nicola, nella conferenza stampa che precedente il match col Benevento.
“Dovremmo fare la partita di sempre, quella che siamo abituati a fare. Dovremmo giocare compatti, con spirito di sacrificio, umiltà, di squadra. Perché siamo forti quando giochiamo di squadra. Metterò in campo quelli che hanno una buona condizione. Molti ancora non lo sono. Nalini ha fatto ieri il primo allenamento. Martella è rientrato.
E’ una partita importante per noi ma anche per loro. Per me sono tutte importanti. L’anno scorso ci siamo salvati perché abbiamo giocato di squadra, non abbiamo mollato mai, ci abbiamo sempre creduto. E questo non è cambiato quest’anno. Ci sta che si possa sbagliare una partita come quella di Bergamo, senza riuscire ad attuare il nostro gioco. Cadere comunque serve per rialzarsi, resettare tutto ed essere più forti.
Non faremo un campionato diverso da quello dello scorso anno. Dobbiamo lavorare sempre con grande fiducia e avere sempre fame qualunque sia l’avversario. Mi aspettavo qualcosa in più col Verona e col Cagliari.
Tumminiello è stato bravo a sfruttare le occasioni che ha avuto.
Guardo solo noi stessi. Temo solo quando non giochiamo con la nostra mentalità e organizzazione. Se dovessimo subire un gol non dobbiamo avere la frenesia di rifarci immediatamente perché questo può portare ad una disorganizzazione momentanea e può essere deleterio, si rischia di prenderne un altro e dopo diventà più difficile recuperare.”

epo