Il capitano del Benevento Fabio Lucioni è stato trovato positivo al controllo antidoping effettuato subito dopo la gara col Torino. La sostanza rilevata è l’anabolizzante Clostebol. A riportare la notizia è stata l’Agenzia Ansa.
“Nell’attesa che vengano compiuti tutti gli accertamenti del caso – dichiara alla stessa Ansa Lucioni – mi limito a dire di aver esclusivamente seguito le prescrizioni del medico sociale del Benevento e di aver esclusivamente assunto, in totale buona fede, farmaci terapeutici da lui indicati”.
Il rischio per il calciatore del Benevento è una squalifica che va da 1 a 4 anni.
Nel frattempo la Prima Sezione del TNA – come recita il comunicato ufficiale della Nado Italia – in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Fabio Lucioni (tesserato FIGC) riscontrato positivo alla sostanza Clostebol Metabolita a seguito di un controllo disposto da Nado Italia al termine della competizione “Campionato di calcio Serie A : Benevento – Torino” svoltasi a Benevento in data 10 settembre 2017.
Il clostebol - come riporta un articolo del Mattino di Padova – in letteratura è un cortisonico ad attività anabolizzante, chimicamente del tutto simile al testosterone e varia solo per la presenza di un atomo di cloro che ne impedisce la conversione in diidrotestosterone e in estrogeno. Solitamente è usato sotto forma di crema (pomata, ndr) per uso topico per la rigeneraziode del tessuto cutaneo. Fungendo da anabolizzante è usato per la cura di abrasioni, ulcere cutane, favorendo la cicatrizzazione.