Presentata questo pomeriggio a Palazzo Paolo V la prima edizione di BCT, il Festival nazionale del cinema e della televisione della Città di Benevento che si svolgerà dal 5 al 9 luglio e il cui acronimo ha imperversato sui social in queste ultime settimane, grazie anche ai tanti video postati da personaggi famosi sulla pagina Facebook della manifestazione (la protagonista della web serie Lost in Google Proxy Riccio, i volti di Sky Gianluca Di Marzio, Dalila Setti e Federica Masolin, la velina di Striscia la Notizia Costanza Caracciolo, il conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone, Sabrina Nobile, Paolo Calabresi e Filippo Roma della trasmissione Le Iene, Alessio Viola e Vanessa Leonardi di Sky Sport24, la protagonista dell’Isola dei famosi Mercedesz Henger, la protagonista di Pechino Express 4 Giulia Salemi, Barty Colucci di Rds e Salvatore Esposito della serie televisiva Gomorra).
“BCT sarà un luogo di incontro dove poter discutere, confrontare e analizzare l’andamento del piccolo e grande schermo valutando assieme ai professionisti del settore televisivo e cinematografico l’indirizzo moderno della comunicazione italiana – ha spiegato il direttore artistico, Antonio Frascadore -. Il Festival nazionale del cinema e della televisione della città di Benevento ospiterà l’universo dei media in tutte le sue sfaccettature. Le piazze, i teatri, le strade e i vicoli faranno da scenario a un evento di cultura unico nel panorama nazionale. Benevento diventerà il fulcro e il cuore della comunicazione, un luogo dove poter pensare e discutere dei nuovi media, delle nuove piattaforme, dei film usciti o in uscita, dei nuovi o archiviati programmi televisivi, delle serie di successo o dei documentari inediti, accogliendo le produzioni e parlandone con i diretti protagonisti. Mostre, incontri, convegni, premiazioni, concorsi, proiezioni originali ed inedite, percorsi gastronomici e musica. Un turbinio di emozioni da red carpet. Un tappeto rosso lungo il cuore pulsante di una Benevento che si illuminerà di stelle”.
Il sindaco Clemente Mastella si è soffermato, invece, sull’ideatore dell’evento e sulla valenza dell’iniziativa per la città di Benevento. “Antonio Frascadore, dopo Giordano e Cannata, è un altro esempio di quelle intelligentiae, figlie della nostra città, assai spesso disconosciute, che rendiamo protagoniste quali espressioni più felici della nostra presenza nel panorama italiano – ha spiegato Mastella -. In maniera michelangiolesca, tento di riconoscere le capacità e il talento all’interno del blocco di marmo. La città sarà solo una location. Essendo stati dissestatati, l’Ente non si farà assolutamente carico di alcuna spesa, se non in caso emergenziale. Abbiamo trovato una città morta e, attraverso queste iniziative, cerchiamo di risollevarla. La cultura e il turismo fanno economia e fanno crescere il PIL della comunità, come una cenerentola il cui principe azzurro sono i turisti. Voglio che la gente sia attratta dall’ontologia dell’estetica della città: dobbiamo sfruttare tutte le cose possibili”.
Particolarmente soddisfatto anche l’assessore alla Cultura, Oberdano Picucci: “Spettacolo, cultura, commercio, turismo, economia: questa è la filiera su cui ci muoviamo in ogni nostra manifestazione e penso sia fondamentale per la ripresa economica di Benevento. Partiamo da una condizione negativa ma l’amministrazione deve guardare avanti”.
Il rettore Filippo de Rossi si è, invece, soffermato sul ruolo dell’Università degli studi del Sannio: “Abbiamo deciso di esplorare la proposta fattaci da Antonio, avendola trovata in linea con quello che riteniamo sia anche la funzione di un ateneo, e cioè quella di stimolare i territori. Accanto alla tradizionale didattica e ricerca, vogliamo affrontare la sfida della cultura, come stimolo della crescita. Questa iniziativa va in quella direzione e quindi l’abbiamo patrocinata con entusiasmo e la sosterremo con forza”.
Il presidente della sezione Alberghi, turismo e tempo libero di Confindustria Benevento, Luca Mazzone, si è infine soffermato sulla funzione attrattiva della manifestazione: “Il nostro territorio ha bisogno di grande visibilità e questo festival può essere un ottimo veicolo a livello nazionale. Iniziative di questo tipo sono importanti perché accendono i riflettori sulla nostra città. E qui entra in gioco Confindustria e la forte volontà di dare un contributo alla crescita del territorio”.
Madrina e testimonial della serata è stata Miss Italia 2015, Alice Sabatini, che ha detto di aver accettato con entusiasmo l’invito a partecipare del direttore artistico, Antonio Frascadore, perché convinta che “queste iniziative servono anche a conoscere cittadine mai visitate prima e che, poi, si rivelano piacevoli ed entusiasmanti scoperte”.
Da segnalare, infine, che durante il Festival verranno premiati con il “Noce d’oro” i protagonisti del cinema e della tv, ci sarà il concorso “Diversamente uguali”, che premierà il miglior documentario o film indipendente, oltre a varie mostre, tra cui quelle dedicate alla Storia della Televisione, a Cesare Zavattini e ad Alberto Sordi. Mostra, quest’ultima, che per la prima volta sarà allestita al di fuori della Capitale. E, poi, convegni, incontri, proiezioni sotto le stelle, nello splendido e affascinante scenario dell’Hortus Conclusus, proiezioni di film d’animazione per i più piccoli e appuntamenti musicali legati al cinema e alla televisione in piazza Castello e piazzetta Vari.