“La palla era perfetta, è arrivata lenta, ho provato a calciare cercando di evitare il portiere e gli avversari ed è andata bene”. Cosi Enrico Pezzi descrive il gol del momentaneo pareggio del Benevento contro il Latina, al tramonto della prima frazione di gioco Sono contento. Speravo che arrivasse. Ma ero più contento che avessimo pareggiato che non per il gol personale.
Abbiamo avuto un po’ di difficoltà perché dovevamo vincere, faceva caldo e gli avversari erano ben messi. Siamo stati bravi a riprenderla. Per fortuna è arrivato il gol nel finale del primo tempo e anche l’espulsione ci ha aiutato. Alla fine la stanchezza l’abbiamo pagata. E’ un punto in meno per noi nella gestione della partita. Su questo aspetto dobbiamo migliorare.
VERONA – Contro il Verona abbiamo fatto una bella partita. Il pareggio è arrivato su un errore. Poi era una partita più semplice da preparare. Oggi ha inciso il caldo e il fatto di dover recuperare il risultato.
Quando gli avversari si chiudono diventa difficile trovare spazi e questo ti stanca mentalmente.
INTESA PAJAC – Ho il problema di non riuscire a stoppare il pallone col sinistro. Se ci riuscissi potrei fornire più palle a Pajac. Poi ci vuole anche un po’ di continuità per riuscire a capire come servire il compagno. Ad esempio Pajac vuole palla sui piedi, mentre Lopez più in profondità.
GOL – Dedico il gol alla mia ragazza e alla mia famiglia”.
di Edoardo Porcaro