Ha dovuto aspettare 87 anni prima di approdare nella Serie cadetta ma quando lo ha fatto ha stupito tutti con un avvio di campionato davvero eccezionale. I punti in classifica sarebbero 37, al netto della penalizzazione, e così il Benevento è una delle grandi rivelazioni di fine andata frutto di scelte oculate e di una squadra allestita benissimo per la categoria e ben gestita da un coach come Baroni, che la B la conosce a memoria. Una delle 3 che ha perso di meno (4 volte, come Latina e Verona), una delle 4 ancora imbattute in casa (come Brescia, Latina ed Entella, non perde in casa in campionato da 40 partite – novembre 2014 -), squadra capace più di tutte di migliorare nelle riprese i risultati del 45’ (9 punti guadagnati nei secondi tempi), grazie – sopratutto – a 13 reti realizzate (su 28 totali di squadra) nei 15’ finali di gara, recuperi inclusi. Tra gli altri primati giallorossi quello di Fabio Lucioni, uno dei due giocatori “di movimento” sempre presente: 21 partite e 1890’ (come il collega di reparto veronese Souprayen). Il ghanese Chibsah, 4 reti (tutte in casa, mai così prolifico in singola stagione) e 9 punti portati alla causa sannita grazie alle sue reti determinanti, il giocatore dal rendimento migliore a fine andata.
fonte: Lega B