Si è tenuto ieri in Ance nazionale il secondo incontro della Commissione innovazione, tecnologia e ambiente di cui è membro l’architetto Mario Ferraro Presidente Ance Benevento.
La commissione esamina, studia ed elabora documenti tecnici di proposta al Governo con l’obiettivo di approfondire gli strumenti messi in campo dal livello nazionale e diretti al comparto edile.
“Sono molto orgoglioso di questo importante ruolo affidatomi dal sistema nazionale – spiega Mario Ferraro Presidente Ance Benevento – che rappresenta un riconoscimento all’impegno e al lavoro dell’intero territorio. Abbiamo affrontato nell’incontro di ieri alcuni tra i più importanti strumenti messi in campo dal Governo per incidere sul miglioramento del patrimonio edilizio. Mi riferisco nello specifico al sismabonus e all’ecobonus che sono tra gli interventi immediatamente fruibili dalle aziende. Tuttavia grande attenzione è stata dedicata anche a tutte le altre misure attivabili dalle amministrazioni comunali. Il nostro ruolo è quello ora di promuovere territorialmente i vari strumenti affinchè si tramutino in opportunità di valorizzazione e ripristino del patrimonio edilizio. Ance Benevento, dunque, fungerà da antenna territoriale per raccogliere istanze e rappresentarle a livello nazionale”
Con la Legge di Bilancio del 2017, il legislatore proprio spinto dall’esigenza di migliorare il patrimonio edilizio è intervenuto sulle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie e all’efficientamento energetico delle stesse. Gli strumenti prioritari sono il Sismabonus e l’Ecobonus.
Basti pensare, sul versante energetico, che la maggior parte degli edifici pubblici italiani hanno un consumo energetico medio superiore alla peggiore delle classi energetiche (classe G, oltre 120 KWh/mq) e, sul versante della sulla sicurezza, che negli ultimi 50 anni si valutano circa 5.000 vittime, spesa annua media di circa tre miliardi di euro per emergenza e ricostruzione, ciò dovuto fondamentalmente, oltre alla sismicità tipica del Paese, alla elevata vulnerabilità del nostro patrimonio edilizio.
L’approvazione della legge di bilancio, prima, e delle line guida poi, consentono l’adozione di misure antisismiche eseguite dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per un ammontare complessivo di spese detraibili non superiore 96.000 euro ripartiti però in 5 anni (cinque quote di pari importo).
La Legge di Bilancio 2017 introduce anche importanti novità per quel che riguarda la riqualificazione energetica e l’Ecobonus per i condomini, come ad esmpio la proroga dell’Ecobonus al 65% per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica per il quinquennio 2017/2021. Per i lavori di riqualificazione sui condomini l’Ecobonus potrà salire al 75% ed è previsto un tetto massimo di spesa di 40.000 euro per appartamento.
A questi poi si devono aggiungere, i finanziamenti europei per l’efficienza energetica, il Fondo europeo per l’efficienza energetica, i bandi per la ricerca e la sostenibilità , il conto termico, il fondo nazionale e tanti altri ancora che possono essere utilizzati dai Comuni con effetto benefico per l’intero tessuto economico.