“Dalla riunione tenutasi stamani presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è avuta la conferma che le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal sindaco Clemente Mastella in riferimento alla sicurezza della diga di Campolattaro erano legittime, e non tendenti a creare allarmismo, come invece è stato polemicamente affermato dai rappresentanti della Provincia e dell’Asea”. A dichiararlo è l’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello, che ha partecipato all’incontro assieme al capo di gabinetto del sindaco, Alfonso Pironti, e al dirigente del settore Opere Pubbliche, Maurizio Perlingieri.
“In pratica, anche oggi è emerso che non si può procedere al collaudo funzionale della diga in quanto non è stata ancora realizzata la variante all’attuale strada interpoderale che conduce alla contrada Senzamici – ha proseguito l’assessore Pasquariello -. Variante che la Provincia non è in grado di realizzare per carenza di fondi, tant’è vero che lo scorso anno ha chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un finanziamento straordinario di 300.000,00 euro. Richiesta a cui il Ministero, con una nota dello scorso 17 novembre ha risposto affermando di “non avere competenza in materia di viabilità comunale né, tanto meno, propri capitoli di spesa da destinare a questo genere di interventi che rimangono, istituzionalmente, in capo ai competenti Enti territoriali”. Inoltre, nel corso della riunione si è avuta anche conferma che non è stata ancora realizzata la rivalutazione sismica della diga, pur chiesta in più occasioni dal Ministero, in quanto l’Università ha fornito solo una prima parte dello studio commissionatogli dalla Provincia. Del resto, gli stessi tecnici del Ministero hanno ribadito che il primo obiettivo da perseguire rimane il collaudo la diga in modo da poter, poi, completare l’iter relativo alla sicurezza.
Per quanto attiene, poi, i lavori di completamento del sistema di derivazione della risorsa idrica a valle dello sbarramento (per l’utilizzo dell’acqua a fini irrigui e potabili), per il quale il Ministero ha previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro, nel corso della riunione è emerso che l’importo necessario alla realizzazione dei lavori ammonta a circa 84 milioni di euro. Gli stessi tecnici del ministero hanno, inoltre, chiarito che il finanziamento di 20 milioni verrà concesso a condizione che si dimostri concretamente la possibilità di completare l’intervento. Ciò al fine di evitare che la diga di Campolattaro continui ad essere un’opera incompiuta, soprattutto alla luce del fatto la portata della diga potrebbe soddisfare le esigenze idriche ed irrigue di una popolazione quattro volte superiore a quella dell’intera provincia di Benevento.
Alla luce delle limitate capacità finanziarie della Provincia, appare quindi evidente, come ha sottolineato nei giorni scorsi il sindaco Mastella, che la Regione valuti la possibilità di avocare a sé le competenze sulla diga in modo da poter completare l’iter relativo alla sicurezza e utilizzare le potenzialità idriche e irrigue della stessa”.