Così Marco Baroni, tecnico del Benevento, in sala stampa dopo il match con i nerazzurri.
“Il risultato ci penalizza. Abbiamo ritrovato dei giocatori importanti e la sosta ci permetterà di recuperare anche Ciciretti e Antei. La squadra ha reagito dopo l’uno-due. E’ viva e vuole venire fuori da questa situazione. Vuole giocarsi il suo campionato. Dopo la partita, ho fatto i complimenti ai ragazzi perché in questo momento c’è bisogno della fiducia. Oggi ci prendiamo la prestazione perché il risultato non ci soddisfa.
ESONERO – Negli anni sono stato messo diverse volte in discussione. Ma non sto qui a difendere la panchina, ma a lavorare per migliorare ciò che non va, a partire dalla preparazione dei ragazzi che spero migliori dopo la sosta.
La classifica è corta e non dobbiamo scoraggiarci. Abbiamo costruito una squadra per fare calcio.
MODULO – Accetto le critiche ma in una squadra in cui abbiamo cambiato molto c’è da creare l’alchimia e trovare l’amalgama. Oggi serviva questa prestazione. Siamo ritornati al livello delle prime tre gare. Quello che dobbiamo fare noi è crederci. Squadre come Napoli, Roma, Inter e Torino ci hanno fatto capire cosa è questa categoria. In questo momento abbiamo trovato più equilibrio con una punta, ma ho messo in campo anche calciatori che mi davano più garanzie.
IEMMELLO – Ho messo Iemmello perché anche se incerottato dava più garanzie e sicurezze. Poi per me aveva anche quelle caratteristiche per dare fastidio all’Inter. Oggi abbiamo sbagliato alcune occasioni anche in superiorità numerico.
LE BIG – Contro Napoli e Roma mancavano alcuni giocatori e altri non erano in condizione, ma ho dovuto comunque metterli per necessità. Per lo scudetto? Credo che il Napoli abbia qualcosa in più rispetto alle altre.
RITIRO – L’intento del ritiro era quello di fare la preparazione che non si è potutao fare prima perché alcuni sono arrivati solo l’ultimo giorno di mercato. Era necessario lavorare insieme. Martedì ripatiremo nuovamente: il ritiro continua.
Due punte? Sapevo che D’Alessandro poteva essere utile anche tra le linee con le sue ripartenze anche se un po’ stanco e così non ho optato per le due punte anche perché i due terzini erano stanchi e non volevo perdere equilibrio. Oggi è mancato l’ultimo passaggio nelle ripartenze.
di Edoardo Porcaro