A seguito del provvedimento definitivo dell’aprile 2015, relativo alla confisca dell’opificio industriale sito in contrada Olivola a Benevento di proprietà di una società riconducibile al sorvegliato speciale 62enne C.G., la sezione penale del Tribunale di Benevento ha emesso apposita ordinanza che è stata notificata e comunicata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Benevento all’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e Sequestrati, alla quale è stato affidato e consegnato l’opificio industriale.
Ricordiamo che nel febbraio 2012 a carico dell’uomo i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita eseguirono un decreto di confisca di tutti i beni intestati al noto esponente malavitoso e/o a lui riconducibili emesso dall’ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di questo capoluogo scaturito da un’indagine a carattere patrimoniale degli stessi militari che coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento avevano dimostrato la sproporzione tra i redditi dichiarati e i valori dei beni riconducibili all’esponente ritenuto affiliato a clan malavitoso.
Per quanto riguarda l’opificio industriale nel settore edile, sito in contrada Olivola a Benevento, precedentemente intestato alla ex moglie dell’uomo, oggi l’epilogo, infatti, tutto il complesso per un valore stimato inizialmente per circa un milione e 160 mila euro, già amministrato da un procuratore speciale, per effetto dell’ordinanza è stato consegnato all’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati che evidentemente dovrà gestirla opportunamente.