Il Benevento in campo per centrare una storica promozione. Contro il Lecce di Braglia è sufficiente un punto per far esplodere la festa. Stadio Vigorito che si va riempiendo quando mancano poco meno di due ore all’inizio della gara. Tribuna giallorossa, dove è assiepata anche quella stampa, stracolma. Tifosi assiepati anche sui gradini di accesso. A seguire la gara sono venuti anche dal Nord: “900 km di passione. Forza Benevento. Torino”. Ed anche dall’estero.
FORMAZIONI – Auteri ha tutti a disposizione, tranne lo squalificato Lopez. Per l’esterno uruguagio campionato finito, avendo subito la squalifica per due gare. In difesa c’è Padella con Mattera e Lucioni; mentre Pezzi è schierato a centrocampo, proprio per compensare all’assenza di Lopez.
Sulla panchina del Lecce c’è Mauro Isetto, il secondo di Braglia, per la squalifica del tecnico toscano, fermato dal giudice sportivo e costretto ad assistere alla gara dalla tribuna. Il bomber Moscardelli parte dalla panchina, probabile un suo impiego a gara in corso.
Così in campo:
BENEVENTO (3-4-3): Gori; Padella, Lucioni; Mattera; Melara (19’st Angiulli), Del Pinto, De Falco, Pezzi; Ciciretti, Cissè (42’pt Campagnacci; 4’st Marotta), Mazzeo;
A disposizione: Piscitelli, Vitiello, Mazzarani, Troiani, Mucciante
Allenatore: Gaetano Auteri
LECCE (3-4-1-2): Bleve; Alcibiade, Abbruzzese, Camisa (1’st Beduschi); Lepore, Papini, De Feudis, Leggittimo; Surraco; Curiale (28’st Liviero), Caturano (1’st Moscardelli);
A disposizione: Benassi, Mangione, Lo Sicco, Sowe, Salvi, Vecsei, Carrozza, Doumbia
Allenatore: Mauro Isetto (per la squalifica di Braglia)
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli
Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Francesco Rossini di Padova
RETI: 17’pt, 5’st Mazzeo (B); 25’pt Cissè (B)
Ammoniti: 29’pt Alcibiade (L);
Note: Al Ciro Vigorito presente anche Gianni Rivera, il mitico Golden Boy.
Angoli: 1-1
Fuorigioco: 0-1
Recupero: 1’pt ; 2’st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
L’appello dei tifosi giunto in settimana è stato ascoltato. L’avvocato Vigorito, presidente fino alla scorsa stagione di questo club, è presente allo stadio a sostenere l’impresa dei suoi ex ragazzi. Il pubblico giallorosso lo ringrazia per aver accolto l’invito: “Uniti raggiungiamo la meta: grazie Oreste”. Ricordati con uno striscione anche coloro che non ci sono più.
Ci siamo. Partita la gara più importante della storia del Benevento.
Al 2’ Brivido per la Strega. Il diagonale di Lepore da buona posizione incoccia il palo a Gori battuto. Partenza aggressiva dei salentini.
Al 13’ tiro cross di Melara, Bleve costretto a fare due passi indietro per non farsi scavalcare dalla palla. Il Benevento prova a rispondere.
Al 17’ Benevento in vantaggio. Ciciretti apre per Melara che la butta in mezzo per l’accorrente Mazzeo che fa secco Bleve. Azione spettacolare.
Al 25’ Ripartenza bruciante del Benevento. Cissè vince un contrasto a centrocampo e si invola nell’area avversario facendo secco Bleve per la seconda volta.
Al 34’ Occasione per il Lecce. Ma Curiale da due passi si fa chiudere la porta in faccia da Gori.
Al 42’ Costretto al primo cambio Auteri. Cissè non ce la fa, al suo posto entra Campagnacci.
Al 46’ ultima azione del primo tempo. Dai 20 metri ci prova Caturano: tiro centrale, blocca a terra Gori.
SECONDO TEMPO
Al 1’ Nel Lecce subito in campo Moscardelli e Beduschi. Due lunghi per sfruttare le palle aeree.
Al 4’ Problemi anche per Campagnacci, al suo posto Marotta.
Al 5’ Tris della Strega. Grande palla di Ciciretti ad allargare sulla sinistra per Mazzeo che con una botta di sinistro piega le mani a Bleve, poi arriva Marotta a ribadire in rete. Ma la sfera era già entrata.
Al 13’ Debole e centrale la conclusione di Surraco dal limite: blocca Gori.
Al 16’ Tiro pericoloso di Curiale. La conclusione è deviata di quel poco che basta da Mattera e sibila il palo alla sinistra di Gori. Sull’angolo susseguente colpo di testa di Papini e palla alta sopra la traversa.
Al 17’ Ci prova da fuori, dai 25 metri, Moscardelli: blocca a terra, sul primo palo, Gori.
Al 18’ Contropiede di Marotta che dall’interno dell’area serve Ciciretti che spalle alla porta non inquadra lo specchio.
Al 19’ terzo cambio per il Benevento: fuori Malara, dentro Angiulli.
Al 23’ parte anche l’Ola dei tifosi.
Al 33’ Padella a terra per i crampi. Ma prova a tenere duro. I cambi si sono esauriti.
Al 35’ Liviero tocca corto una puizione per Lepore che tenta la botta dai 18 metri: blocca Gori.
Al 38’ Legittimo la mette in mezzo dalla sinistra per Surraco che tenta il colpo spettacolare: palla di un soffio alta sopra la traversa.
Al 43’ Lo stadio grida forte: “Serie B, Serie B, Serie B …”.
Termina dopo due minuti di recupro.
E’ storia. E’ serie B. Un incredibile emozione.
Spettacolare la coreografia dei tifosi a fine gara per festeggiare la prima storica promozione.
di Edoardo Porcaro