I risultati per il Sannio che emergono dalla lettura della annuale Classifica sulla Qualità della Vita stilata da “Il Sole 24Ore” sono stati giudicati “incoraggianti” da parte del Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci.

“E’ vero che si tratta di una graduatoria formulata sulla base di percentuali e di numeri” – ha precisato Ricci; “tuttavia l’autorevolezza della fonte consegna, tutti gli anni, alla valutazione della pubblica opinione un prospetto che merita la nostra considerazione più attenta. E quest’anno penso che qualcosa vorrà pur dire se il Sannio ha scalato oltre 13 posizioni rispetto a quello precedente”.

Ricci ha aggiunto: “Naturalmente il dato va inquadrato nella generale e preoccupante condizione di arretratezza del Mezzogiorno rispetto alle aree più forti del Paese: ma proprio per questo ci sembra di poter accogliere con moderata soddisfazione quello che sembra essere finalmente un segnale di ripresa della nostra realtà territoriale”.

Il Presidente Ricci ha quindi sottolineato: “Il Sannio viene da anni durissimi che hanno visto la distruzione di 13 punti percentuali di PIL con la perdita di migliaia di posti di lavoro anche nei settori più innovativi e qualificati; tuttavia, per i potenziali investitori privati sul nostro territorio resta come impressione positiva la performance del Sannio per quanto riguarda il limitato consumo dei reati contro il patrimonio e la persona rispetto anche ad altri territori vicini. La recente decisione della Nestlé di ampliare le attività dei propri stabilimenti in Ponte Valentino di Benevento, assumendo personale, nascono probabilmente in questa ottica. Accogliamo con favore poi le altre notizie circa gli investimenti pubblici sul territorio come quelle per l’Alta Velocità”. Ecco la conclusione di Ricci: “Penso che tutto questo possa essere di conforto e di aiuto per continuare nella nostra lotta a favore del riscatto del Sannio. Le Istituzioni non creano posti di lavoro, ma la buona politica e le buone pratiche migliorano sicuramente la qualità della vita: dunque, siamo fiduciosi che questi numeri de Il Sole 24 Ore possano essere ancora migliorati”.