‘Il Comune è il motore di sviluppo della società locale e del suo Territorio. Deve possedere, in primo luogo e poi, coerentemente, agire sulla base di un piano strategico, che consideri la realtà economica provinciale e regionale. Con l’obiettivo di mettere a profitto alcune tendenze positive e di frenarne altre, negative. Il piano strategico non può non avere come sua specifica anima la realtà economica e sociale del nostro comune e di quelle contermini: la città intercomunale o la Grande Benevento. Del cennato piano il punto su cui richiamare l’attenzione è l’agricoltura ed il suo sviluppo, la sua trasformazione’. E’ quanto scrivono in una nota Zarro – Morante.
‘Le Agende agricole del prossimo Sindaco e del prossimo Consiglio comunale dovranno prevedere impegni precisi. Tra gli altri gli impegni, quello di riaprire la pagina degli orti beneventani. Nelle forme possibili ora, in questa fase storica. La campagna della città di Benevento con le sue 1750 aziende circa può essere tutta irrigabile. L’acqua necessaria può essere fornita dalla diga di Campolattaro. Precisiamo una delle ragioni della costruzione di quella diga, all’epoca, fu giusto questa: rendere irrigabili tutti i territori a valle. Quelli della città di Benevento, in primis. Ecco la riapertura della pagina degli Orti Beneventani.
La diga è stata costruita da molto tempo. Ha provocato anche qualche scandalo. Si discute della sua utilizzazione industriale. Ci son in campo più di una, a leggere la stampa. Non ci sono ancora proposte per l’uso agricolo di quella risorsa. Ora la domanda: quando si assume una iniziativa forte per consentire l’uso di quelle acque anche per fini agricoli? I tempi sono maturi, ormai! Chi deve assumere l’iniziativa per scrivere, almeno, all’OdG della Agenda politica l’uso agricolo delle Acque di Campolattaro? Noi pensiamo il Comune di Benevento che è il diretto interessato. Visto che la Provincia si avvia a chiudere i battenti almeno per le cose che si leggono.
A parte la valenza ambientale e culturale della proposta di riaprire la pagina degli Orti Beneventani, vi è un preciso risvolto economico. Rendere irrigua la campagna della città di Benevento significa almeno raddoppiare il reddito delle imprese agricole. Se non triplicarlo. E’ una via concreta di sviluppo? Noi pensiamo di si! Allora perché si indugia? Perché si perde tempo?
Rendere irrigua la campagna beneventana, riaprire la pagina degli Orti beneventani sarà un nostro preciso impegno tra banchi di Palazzo Mosti’.