Straordinario riscontro di interesse rilevato per questa IV edizione del premio internazionale Iside che ha mobilitato finora un numero considerevole di artisti tra pittori, scultori e fotografi. In pochi giorni il sito del premio, www.premioiside.com, ha rilevato oltre 1500 visualizzazioni e scaricati ben 400 bandi di adesione, registrando il desiderio di molti artisti, di varia nazionalità, di unirsi al concorso per far sentire la propria voce su “la guerra come conflitto personale e sociale”.
Da Facebook attraverso vari gruppi artisti è stato condiviso e continua ad esserlo continuamente che “l’arte è contro la guerra” e quindi il premio internazionale Iside che di tale circostanza ne ha fatto, già dallo scorso anno, il tema delle opere.
Come dicevamo una tematica di grande attualità che suscita grandi emozioni, anche e soprattutto in virtù dei recentissimi tragici eventi verificatisi in Francia e in Germania, percepiti dall’opinione pubblica come atti di vera e propria guerra. Il grande interesse suscitato ci svela che gli artisti desiderano “armarsi” di pennelli, colori e tele e mobilitarsi in una eccezionale “guerra alla guerra”, schierandosi contro ogni forma di odio, di intolleranza e qualsiasi conflitto di interesse ideologico ed economico. Il tema ha scosso le coscienze più che in passato, registrando una manifestazione d’attenzione su cui anche i nostri governanti dovrebbero riflettere.
Il direttore artistico Arch. Roberto Scalingi di Fondi (LT) cita il preambolo alla costituzione dell’Unesco del 1945 – “Poichè le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.” L’arte – afferma – vuole levare alto il grido di sdegno contro la guerra e, inneggiando alla bellezza e alla vita, piantare nelle coscienze, tra le macerie di una società spaventata e smarrita, un piccolo seme di speranza e di pace.
Ripercorrendo le precedenti edizioni del Premio internazionale Iside – riferisce il dott. Maurizio Caso Panza, Presidente dell’Ass. Culturale Xarte che ha creato il premio – appare chiaro come l’obiettivo sia sempre stato analizzare, denunciare e sciogliere i più spinosi temi del nostro tempo attraverso le opere degli artisti: dapprima il femminicidio, poi l’integrazione, infine la guerra.
L’arte, infatti, può e deve condizionare positivamente il nostro mondo più delle violenze e delle guerre. Ma in fin dei conti, nel proprio piccolo, ognuno di noi, che sia artista o meno, dovrebbe tenere bene a mente una celebre frase di Platone, ripresea poi dal grande regista Carlo Mazzacurati, “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii gentile. Sempre”, perché la gentilezza e la disponibilità, in effetti, hanno il grande potere di sciogliere ogni forma d’odio. Il premio Iside è composto dal Direzione Artistica Arch. Roberto Scalingi, Direzione Critica Prof. Mario De Nicolais, Giuria Tecnica Prof. Stefano Presutti (Presidente), Dott. Ignazio Catauro (Presidente Unimpresa), Prof.ssa Elisabetta Fuiano (Artista), Dott. Alfredo Martinelli (Scrittore), Dott. Angelo Orsillo (Direttore Accademia Fotografica di Benevento), Saravo Aniello (Artista). Giuria popolare Goglia Mariano (Presidente), Gaetano Valentino (Artista), Pappone Leonardo (Artista), Malvasi Salvatore (Artista), Magnotta Antonio (Artista).