Approvata una ulteriore anticipazione di 250mila per gli operai forestali.
Lo ha stabilito ieri una delibera del Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci.
La somma è sufficiente a garantire la copertura di quattro mensilità arretrate spettanti al personale impegnato nei progetti idraulico-forestali di tutela del territorio.
La delibera, proposta dal Settore Pianificazione Territoriale della Provincia, si è resa necessaria per coprire il vuoto lasciato dal ritardo dei provvedimenti della Regione Campania in materia: infatti, ancora non sono state accreditate da via Santa Lucia di Napoli alla Provincia di Benevento le risorse necessarie alla gestione di questo delicato comparto per l’anno 2015.
La Provincia, nell’assumersi questo ulteriore onere, che certamente si fa sentire su un Bilancio già fortemente stressato e condizionato dai pesanti tagli subìti negli ultimi mesi per tutte le attività dell’Ente, ha tuttavia deciso di richiedere ufficialmente alla Regione Campania la immediata erogazione delle risorse spettanti alla Provincia stessa e che peraltro sono stabilite in una apposita legge regionale (la n. 5 del 2012).
In una sua dichiarazione, il Presidente della Provincia Ricci ha fatto osservare: “Ancora una volta, come ormai ci sta capitando da tanti mesi a questa parte per la forestazione come per la cultura, ci siamo assunti delle pesanti responsabilità per garantire la prosecuzione di un servizio pubblico essenziale e per osservare l’elementare ed imprescindibile dovere di pagare chi ha lavorato per tuo conto e su tua direttiva. E’ evidente, però, che questa condizione di ormai costante anticipazione di fondi altrui crea, anche a livello personale, uno stress fisico che diventa sempre più difficile da sostenere. Gli stessi Uffici sono chiamati a rincorrere i provvedimenti-tampone, mentre potrebbero essere più utilmente impegnati in una programmazione a medio – lungo termine. Purtroppo, registriamo da parte della Regione un ritardo grave nella erogazione delle risorse che sono state promesse e sul cui imprecisato (dal punto di vista temporale) ingresso nelle casse dell’Ente si sono basati programmi ed interventi di gran rilevanza. Non solo infatti siamo riusciti a garantire come Provincia la salvaguardia dei livelli occupazionali (il che non mi pare poco in un momento come questo), ma abbiamo assicurato quella manutenzione dei territori che sempre di più si appalesa come necessaria per evitare dissesti idrogeologici. Ci vediamo però costretti a reclamare con forza dalla Regione il pagamento di quanto ci è dovuto per garantire a tutti quanti noi la tranquillità nella gestione quotidiana”.