L’avvio dei lavori degli ultimi tronchi della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero è oggetto di una interlocuzione di carattere sia politico-istituzionale che tecnico tra Regione Campania e Provincia di Benevento in merito al progetto predisposto da quest’ultima.
Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci che ha voluto rispondere così ad una richiesta di chiarimenti in materia pervenuta da un Gruppo consiliare di Sant’Agata de’ Goti e sollecitata dal consigliere provinciale Renato Lombardi.
Non appena saranno definiti gli adempimenti tecnici, istruttori ed amministrativi, ha dichiarato il Presidente Ricci, si darà il via libera alla indizione della gara d’appalto.
Ricci ha affermato che, allo stato, il progetto predisposto dalla Provincia, trasmesso tempestivamente alla Regione, è al vaglio di via Santa Lucia ed è oggetto di un’analisi congiunta da parte degli Uffici Tecnici della stessa Regione e della Provincia. L’andamento di questi colloqui è costantemente monitorata da Ricci che, proprio in questi giorni, ha avuto un “briefing” con il Settore Infrastrutture dell’Ente.
Il completamento dell’opera è stato finanziato alla fine dello scorso anno dalla Regione con 9,3 milioni di Euro per l’ultimo tronco rimasto incompiuto a partire da Sant’Agata de’ Goti verso la Valle Caudina sannita e l’avellinese.
La realizzazione della strada, il cui progetto generale prevede appunto di congiungere la zona industriale di Avellino con Caserta attraversando la Valle Caudina sannita e correndo lungo il fiume Isclero, è stata affidata dalla Regione Campania, per quanto riguarda il tratto nel Sannio, proprio alla Provincia di Benevento. A seguito di una apposita intesa, la supervisione dell’opera resta della Regione Campania.
Infatti, nel 2001 la Regione Campania, considerate le difficoltà in cui versava il Consorzio di Bonifica della Valle Telesina che aveva avviato i lavori dell’arteria nel 1987 senza completarli, e considerato anche il ritardo nel riordino della classificazione delle Strade (autostrade, statali, provinciali, comunali, etc.), decise di affidare la gestione dell’arteria alla Provincia di Benevento.
A quel tempo si trattava di collegare i diversi tronchi che erano stati realizzati in più punti del Sannio e che, tuttavia, non avevano alcun raccordo tra loro. Un tratto di arteria puntava verso l’avellinese, un altro verso il casertano: il compito di riammagliare i diversi spezzoni di strada fu, dunque, affidata alla Provincia di Benevento con l’impegno da parte di quest’ultima di completarla non appena individuata la fonte di finanziamento.
Tale fonte fu la legge n. 443 del 2000: con delibere del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 21.12.2001 e del 29.11.2002 esse rientrarono nell’Intesa Istituzionale di programma tra Regione Campania e Provincia di Benevento. Altri fondi furono reperiti a carico del Bilancio della Provincia per opere connesse a quelle principali e che, comunque, la rendevano effettivamente percorribile in sicurezza (gli svincoli per l’acceso ai Comuni attraversati dall’arteria).
Nel corso degli anni la Provincia ha curato una lunga serie di lavori su questa arteria: in questa sede si evidenziano soltanto gli interventi a servizio di Sant’Agata de’ Goti:
-svincolo in località Cantinelle;
-risanamento della imponente frana di Rusciano e relativo svincolo in Sant’Agata de’ Goti;
-realizzazione del collegamento verso San Pietro di Sant’Agata de’ Goti (zona Ospedale).
Lo scorso 16 settembre 2014 la Provincia ha consegnato ed aperto al traffico un ultimo tratto di Fondo Valle Isclero: si è trattato del IV tronco di innesto in territorio di Airola sull’asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine alla rotonda dello svincolo della Statale n. 7 Appia.