Gaetano Auteri: “Contento per la vittoria, ma dobbiamo crescere”
Contento per la vittoria meno per alcuni aspetti tattici, è questo, in sintesi il pensiero del tecnico del Benevento, Gaetano Auteri. “La vittoria è stata meritata – commenta il tecnico giallorosso – Abbiamo fatto sempre la partita. La squadra è cresciuta in molti aspetti, ma non mi è piaciuto quello difensivo. Non sempre eravamo pronti e reattivi sugli attacchi degli avversari. E in alcune circostanze anche poco ordinati. Abbiano vinto, però soffrendo troppo. A tratti abbiamo anche regalato palla agli avversari. In questo dobbiamo crescere. Quello che mi è piaciuto è stato lo sviluppo delle azioni d’attacco. Abbiamo creato tanto, ma dobbiamo essere più veloci.
Non credo che la sofferenza della squadra dipenda dagli interpreti. E’ un aspetto corale. Ancora non sono stati assimilati bene certi meccanismi.
MELARA – Melara ha avuto un fastidio muscolare e ho deciso di non rischiarlo.
GOL ANNULLATO – Il secondo gol di Marotta? Per me era regolare. Difficile fosse fuorigioco. Sul primo invece è stata brava la guardalinee a vedere la palla dentro. L’arbitro non se n’era accorto.
FASCIA SINISTRA – Abbiamo problemi sulla fascia sinistra. Mazzarani purtroppo non è al top e gli altri non hanno le caratteristiche adatte al gioco che faccio. Ho dovuto adattare Troiani, che è un destro naturale e in quel ruolo è un po’ in sofferenza.
LECCE – Con il Lecce ce la giocheremo alla pari. Abbiamo qualità tecniche da poterlo fare con tutti. I punti ce li siamo sempre guadagnati con merito. Qualche volta ce li hanno anche tolti ingiustamente. Per me il campionato è ancora aperto. Bisogna solo fare punti. Crescere gara dopo gara e stare sempre in partita anche se si dovesse andare sotto. Non ho mai pensato comunque che fosse chiuso dopo 15 gare e 6-7 punti di vantaggio. Credo che anche a Caserta siano dello stesso parere”.
Giuseppe Incocciati: “Arbitraggio non all’altezza. Il Benevento ha faticato contro di noi”
Ce l’ha con la terna arbitrale il tecnico del Martina, Giuseppe Incocciati. L’allenatore dei pugliesi ha reputato non all’altezza l’arbitraggio, si sente penalizzato. Ma elogia la squadra per come ha affrontato il Benevento. “Ce la siamo giocata a viso aperto – dice Incocciati – non conosco altri modi di giocare. Quando un pugile va sul ring non va per prenderle. Il Benevento è stato costruito per fare il salto, noi per salvarci, ma non per questo vogliamo non giocare. E’ quello che cerco di trasmettere ai miei ragazzi. Credo che si giochi per vincere, no per non prenderle.
ARBITRAGGIO – Non mi piacciono gli arbitri che si fanno influenzare dal pubblico. L’arbitro deve applicare il regolamento. Il fallo su Schetter era da rosso diretto. E anche in occasione del primo gol, la sfera non era entrata, lo dimostrano le immagini. Gli arbitri di Lega Pro dovrebbero migliorare.
PARTITA – Venendo alla partita, ho cercato di evidenziare gli errori del modulo tattico di Auteri e credo ci siamo anche riusciti. Meritavamo noi di passare per primi in vantaggio. Abbiamo disputato un buon primo tempo. Nel secondo tempo siamo calati e, perdendo Baclet, abbiamo perso anche un punto di riferimento in avanti. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi. Il Benevento ha fatto fatica contro di noi”.
Lorenzo Del Pinto: “Sapevo di segnare. Me l’ha detto Melara”
Oggi questi tre punti erano fondamentali per noi. Dobbiamo andare a Lecce e fare una grande prestazione. Noi siamo fiduciosi per questa trasferta. Possiamo fare una grande prestazione. Alla vittoria del campionato crediamo ancora. Il mister ce lo ripete in continuazione che possiamo fare bene perché l’organico è importante e la squadra si allena bene in settimana.
Il mio gol era stato previsto da Lucioni, me l’ha detto venerdì sera.
Non è il primo che faccio di testa. Qualche volta mi è riuscito. Nel primo tempo anche c’ho provata ma la sfera è terminata alta.
Con l’uscita di Melara ci siamo messi a tre a centrocampo, ma mi trovo bene sia con De Falco che con Cruciani che sono due ottimi giocatori.
di Edoardo Porcaro