A.M., 47enne, operaio, pregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale ed il fratello G., 53enne, anch’egli operaio e pregiudicato, entrambi di Montesarchio, sono stati tratti in arresto, la scorsa nottata, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.
I militari, impegnati nel servizio di controllo del territorio, finalizzato, in particolare, a prevenire e reprimere furti e rapine li hanno notati in via Provinciale Irpinia, all’interno del piazzale di una distilleria in disuso: alla loro vista, i due hanno tentato una precipitosa fuga a piedi ma, prontamente inseguiti, sono stati bloccati.
L’immediato controllo sul posto, ha consentito di accertare che sul retro della distilleria si trovava un autocarro – Fiat Iveco, intestato al Maglione Antonio – a bordo del quale i fratelli erano evidentemente intenti a caricare ferro (successivamente quantificato in 50 quintali, per un valore complessivo pari a euro 20 mila) asportato dall’interno della medesima azienda.
Ad ulteriore conferma di quanto stava accadendo, sono stati rinvenuti arnesi atti al taglio del ferro (2 bombole di gas gpl, 2 cannelli per fiamma ossidrica, 2 paia di guanti in gomma e cacciaviti di varie dimensioni).
Donde, il sequestro del veicolo e dei citati arnesi, nonché la restituzione all’avente diritto del materiale ferroso, un imprenditore 50enne, della provincia di Caserta.
Condotti in caserma e perquisiti, con esito negativo, entrambi i fermati sono stati dichiarati in arresto e, in attesa di essere giudicati per il reato di furto, sono stati ristretti presso le rispettive abitazioni.