Si è tenuta nella serata di martedì presso la sede sociale di via Bologna un briefing tecnico-organizzativo tra la Pro Loco centro Storico Città di Benevento ed i rappresentanti delle Istituzioni territoriali con un tavolo di confronto per il recupero di spazi architettonici della città di Benevento in grado di svolgere una funzione di aggregazione culturale, sociale e turistica in grado di generare occupazione e ricchezza.
Dopo la meditazione iniziale della guida spirituale Don Giuseppe Montenegro, parroco della Chiesa di sant’Anna, ha introdotto i lavori il presidente della Pro Loco Antonio Verga, il quale ha evidenziato l’importanza della promozione turistica della città, ha richiamato l’attenzione sull’ ex Chiesa di Santa Teresa e l’ex cappella di Palazzo De Simone, che dopo un mirato recupero funzionale potrebbero svolgere un importante ruolo di supporto alle attività artistiche, culturali e aggregative, attraverso una collaborazione istituzionale.
Il rettore Filippo De Rossi, in delegazione con Irma Di Donato e Rossella Del Prete, ha reso noto che l’Università ha già redatto un progetto di recupero per l’ex chiesa di Santa Teresa immaginando una destinazione ad attività informative e culturali. Tuttavia si è mostrato disponibile ad esplorare ulteriori possibilità di utilizzo della struttura. Per l’ex Cappella De Simone, il cui restauro del tetto sarà completato entro il 30 giugno, così da permettere la riapertura per città Spettacolo del Teatro De Simone, sono possibili molteplici opzioni – ha dichiarato il rettore – ivi compresa quella di una riconsacrazione come luogo di culto, ma più verosimilmente la Cappella potrebbe essere adibita ad attività culturali e conferenze, compatibilmente con i vincoli architettonici, con utilizzo degli spazi anche da parte del Conservatorio di Musica, allocato in un’ala attigua al settecentesco edificio dei marchesi De Simone. La rappresentante del Fai Patrizia Bonelli ha ribadito la disponibilità dell’associazione a collaborare attivamente per il recupero dei beni culturali del territorio.
A tal proposito Giovanni Parente, in rappresentanza della Soprintendenza, ha espresso la piena disponibilità per interventi di tutela e valorizzazioni dei beni culturali della città, evidenziando la necessità di restaurare gli affreschi della cripta della Chiesa di Santa Teresa, sollecitando le istituzioni ad una più attenta vigilanza. Ha preso poi la parola il Direttore Giuseppe Ilario che ha offerto la piena disponibilità del Conservatorio a divenire partner istituzionale per progetti di recupero e a collaborare fattivamente ad attività artistiche e culturali nella quali a cimentarsi siano soprattutto i giovani.
Sono poi seguiti gli interventi di Luigi Basile e Rolando Di Bernardo a nome di Cittadinanzattiva, sulle concrete possibilità di intercettare risorse finanziarie attraverso i fondi europei ed un processo di sviluppo collettivo dal basso che mobiliti persone e risorse come il crowdfunding legato all’Art bonus. A seguire vi è stato il contributo di Rossella Del Prete che ha illustrato le iniziative intraprese dall’università per l’acquisizione di competenze e professionalità da parte degli studenti in ambito turistico.
Ha quindi preso la parola l’assessore Raffaele Del Vecchio che ha ribadito la grande attenzione dell’amministrazione comunale per la valorizzazione dei beni storici e culturali come la Chiesa di Santa Sofia quale patrimonio Unesco, l’Arco del Sacramento, San Vittorino, l’Ipogeo della Cattedrale, la Mediateca che sorgerà nella spina verde al Rione Libertà, oltre al museo di arte contemporanea a piazza Duomo. Inoltre la nostra città – ha continuato Del Vecchio – è stata scelta dal Ministero dei Beni Culturali per essere inserita in un programma di 50 milioni di € destinato in Italia a 10 città. Il programma comprende ben 41 schede che nel dettaglio saranno illustrate in un successivo incontro specifico. L’intento del comune è quello di valorizzare il centro storico della città attraverso lo strumento del concorso di idee per la scelta delle migliori proposte progettuali per la città. Occorre, inoltre, creare i presupposti per una fattiva collaborazione tra gli Enti e con coloro che hanno interesse alla tutela del patrimonio artistico e al rilancio della città, per le problematiche legate alle gestione dei beni.
All’incontro hanno preso parte con il Presidente della Pro Loco i Vice Nicola Palazzo e Anna Maria Zamparelli, i consiglieri Giacomo Iannace e Nicola Ruggiero.
L’incontro si è concluso con il pieno accordo dei partecipanti per la costituzione di un tavolo di consultazione tra le istituzioni sulle tematiche della programmazione e delle attività di promozione turistica, artistica e culturale della città.