Nella giornata di ieri a Baselice, i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due donne per il reato di frode informatica.
La vittima della reato è un uomo, residente nel centro fortorino, che ha registrato sulla propria carta di credito addebiti mai autorizzati. La somma di denaro, circa ottocento euro, era stata sottratta illecitamente dopo aver carpito le credenziali di accesso al conto corrente del malcapitato, attraverso l’ormai nota tecnica del “phishing”, per essere poi trasferita su carte prepagate intestate alle due donne.
Quest’ultima tecnica criminosa, “phishng”, induce in errore i titolari di conto corrente, mediante l’utilizzo di un messaggio di posta elettronica, convincendo gli utenti a fornire le proprie “password” segrete.
La conseguente e articolata ma allo stesso tempo repentina attività di indagine svolta dai militari operanti, a seguito della denuncia sporta dalla vittima del reato, ha consentito di identificare le autrici del misfatto, una quarantenne e una trentaduenne, di cui una era già nota alle Forze di Polizia per fatti analoghi compiuti nel recente passato, residenti a Napoli, e a procedere nei loro riguardi mediante il deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.
Quest’ultimo episodio testimonia ulteriormente che la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni consente di prevenire e contrastare nuove ma sempre più frequenti aggressioni di carattere economico, finalizzate a carpire e raggirare la buona fede di ignari cittadini per il conseguimento di un illecito vantaggio.