E’ consapevole dei mezzi tecnici della sua squadra il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, che ha provato a mettere in difficoltà il Benevento fin dalle prime battute. Magari sperando nel colpaccio. Senza abbattersi quando si è improvvisamente trovato sotto per 3-1 al termine del primo tempo, ma reagendo e tentando di rientrare.
“Sapevamo di incontrare una squadra forte – dice il tecnico dei silani – Il Benevento quando attacca può fare gol in ogni azione, di fatto due dei tre gol sono venuti con un rigore e una azione di un singolo. Abbiamo provato ad approfittare di qualche spazio che ci hanno concesso, e di raddrizzarla nella ripresa.
RIPRESA – Nella ripresa abbiamo fatto meglio. Con l’ingresso di Corsi siamo stati più aggressivi, abbiamo accorciato e tentato di pareggiarla.
BENEVENTO – Il Benevento ha una squadra forte ed è difficile gareggiare alla pari. Il Cosenza ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare fino alla fine. Chi viene a Benevento sa di dover tenere in mano la partita fino in fondo, altrimenti si rischia il massacro. La mia squadra ha dimostrato di non soffrire. Per cui elogio i miei ragazzi per quanto fatto. Per me il Benevento è una squadra stratosferica per questa categoria.
SALVEZZA – Le voci di mercato non credo abbiano turbato l’ambiente. Il nostro obiettivo e salvarci e sarà una dura lotta fino alla fine. Ma se questo è il Cosenza dobbiamo solo che essere orgogliosi. Stiamo facendo bene.
Se potessi scegliere un giocatore del Benevento? Sono talmente forti che anche estraendo a sorte andrei comunque bene.
La differenza con il Lecce ? Lì abbiamo perso per giocate dei singoli, qui a Benevento è stato più difficile, loro sono compatti, coesi“.
di Edoardo Porcaro