E’ di questi giorni la notizia dell’approvazione da parte della Giunta Comunale di Guardia Sanframondi, del progetto definitivo per lavori di restauro e consolidamento dell’Ave Gratia Plena. A parlarcene è l’Assessore alla Cultura Carlo Di Lonardo: “Si tratta di un’importante intervento che va a risanare uno dei più antichi beni monumentali , ricadente nel centro antico del paese. Notizie del bene si hanno a partire dal 1428 quando i guardiesi, considerato l’ampliamento del paese, pensarono di costruire una nuova chiesa all’interno del paese in modo da servire l’intera popolazione. A seguito del terremoto del 1688 l’A.G.P. fu ridotta in macerie per poi essere ricostruita. Oggi il bene, interdetto al culto, si presenta col Cappellone a volta, con altari in marmo, ricco di stucchi e testimonianze barocche, importanti sono al suo interno gli interventi degli artisti Antonio Vaccaro e Paolo De Matteis che l’hanno impreziosito con le loro opere. Attualmente l’A.G.P. si trova in una situazione di danneggiamenti e degrado strutturale in alcuni punti, soprattutto dal lato della sacrestia, a causa del recente sisma. Finalmente, grazie all’approvazione e finanziamento di 1.200.000,00 Euro di un progetto per il suo recupero, si potrà procedere alla restaurazione di tale testimonianza culturale. Con questo intervento di rilievo saranno i restauri degli stucchi intonaci e strutture lignee della navata centrale, del transetto e cappellone, con sostituzione della pavimentazione, ma ancor più importante saranno i restauri dei marmi policromi e settecenteschi, del prestigioso organo a canne all’interno della navata centrale e della struttura portante del campanile. Tutti questi interventi, dovranno puntare oltre alla valorizzazione storico-culturale dell’AGP, anche alla funzionalità e fruibilità degli spazi per tutta la cittadinanza, in modo da rendere vivo con una serie di attività culturali ed artistiche il cuore antico del borgo medioevale”.