I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio, nell’ambito dei servizi di vigilanza finalizzati al contrasto dei reati ambientali e dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti predisposti dal locale Comando Provinciale dell’Arma, hanno sorpreso due uomini rispettivamente di 60 e 59 anni, entrambi artigiani ed incensurati, mentre erano intenti a disfarsi di rifiuti.
Infatti, i due uomini sono stati sorpresi dai militari in località “Bosco di Sant’Agnese” mentre si disfacevano di un congruo quantitativo di rifiuti speciali, probabilmente pericolosi, per un’estensione di100 metri quadri circa e consistenti in residui di lavorazione di materie plastiche e ferrose. Inoltre, i due soggetti, per distruggere i rifiuti, avevano anche appiccato il fuoco che li aveva già quasi completamente combusti.
Dopo avere isolato la zona interessata, i Carabinieri hanno poi eseguito i rilievi tecnici di circostanza ponendo l’area interessata sotto sequestro.
Poi, al termine degli accertamenti, i militari, come peraltro previsto dalla cosiddetta normativa chiamata “terra dei fuochi”, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria i due uomini per la violazione della normativa in materia di smaltimento di rifiuti, interessando anche i competenti uffici dell’Arpac per gli accertamenti di specifica competenza e per stabilire la natura e tipologia dei rifiuti.