“L’esperienza del Forum Universale delle Culture rappresenta un punto di partenza per una nuova fase in cui, con il sostegno della Regione Campania, puntiamo ad ubicare a Palazzo Paolo V un polo tecnico-professionale e completare così la sua trasformazione da Palazzo delle arti e della cultura in Palazzo del Sannio e delle sue produzioni”.
Ad annunciarlo ieri mattina è stato l’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio, che ha aggiunto: “Assieme ai vari partner dell’evento abbiamo già messo in campo una serie di iniziative che si svolgeranno qui a Palazzo Paolo V fino alla fine dell’anno, a partire dall’anteprima della partecipazione campana al Salone internazionale del gusto di Torino. Inoltre, l’Ente Provinciale per il Turismo a breve attiverà uno sportello informativo. Insomma, il tema da trattare non era semplice, ma alla fine si è rivelato molto stimolante ed ha consentito di creare una sinergia destinata a rafforzare la vocazione turistica della nostra città”.
“Consentitemi di rivolgere un ringraziamento particolare, anche a nome del presidente Caldoro, sia al sindaco Fausto Pepe che all’assessore Raffaele Del Vecchio per l’impegno profuso per la riuscita del Forum Universale delle Culture – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Edilizia scolastica e Promozione culturale, Caterina Miraglia -. All’inizio, quando abbiamo deciso di estendere il Forum all’intero territorio regionale, eravamo in apprensione. La scelta, però, si è poi rivelata vincente perché sindaci ed amministratori hanno risposto con passione e senso del sacrificio e la città di Benevento si è particolarmente distinta in questo senso perché, oltre ad aver svolto al meglio il proprio compito, ha anche programmato l’ulteriore sviluppo di quest’esperienza. Sono convinta, quindi, che l’esperienza del Forum Universale rappresenterà un importante punto di snodo per la cultura sannita”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati, infine, forniti anche dei dati, che confermano l’interesse suscitato dalla manifestazione: ad esempio, nelle 25 giornate di apertura del percorso del vino sono state degustate circa 1.000 bottiglie, mentre i partecipanti alle degustazioni dell’olio sono stati complessivamente circa 2.000.