La Cna non può che esprimere il proprio rammarico per la bocciatura di pratiche di finanziamento, formalmente ammissibili, presentate a valere su bandi PSR Campania 2007/2013 da parte di imprenditori del Sannio.
La soddisfazione provata per il riconoscimento finalmente attribuito all’olio extra vergine di oliva del Sannio caudino telesino, come prodotto agroalimentare tradizionale da parte del Ministero, scompare di fronte alla spiacevole vicenda che ha visto i frantoi oleari del territorio sannita non riconosciuti come soggetti che esercitano un’attività artigianale tradizionale e tipica e, quindi, esclusi dall’accesso a fondi europei destinati ad attività imprenditoriali artigianali tradizionali e tipiche.
Un danno alle realtà produttive artigianali locali che non può passare inosservato ma che anzi deve avere l’attenzione da parte di tutti coloro che si occupano e hanno a cuore l’economia locale e lo sviluppo territoriale.
La Cna invita tutti gli attori dello sviluppo locale a fare sinergia affinché vicende come queste non si vengano mai più a verificare.