Soddisfatto a fine gara mister Fabio Brini. Che parla di partita difficile ma che i suoi hanno saputo interpretare e controllare nel momento di maggior sofferenza.
“Partita molto difficile sia sotto il punto di vista della preparazione, non ottimale per via della partita infrasettimanale di coppa, sia nello sviluppo del gioco in mezzo al campo. Abbiamo dovuto concedere qualcosa, ma purtroppo questo è fisiologico.
In occasione del loro gol non ho temuto per i fantasmi di Melfi. Bisogna dare atto agli avversari, spizzare di testa in quel modo non era facile. Il loro attaccante ha fatto un gran gol. Noi siamo stati ingenui a concedere il cross. Ma anche bravi a ripartire. L’aspetto positivo è stato proprio la voglia di fare risultato. E’ stato davvero un segnale importante.
Nel secondo tempo non abbiamo cominciato come ad inizio gara. Può anche starci. Ma l’importante è stato reagire come abbiamo fatto noi”.
SINGOLI – Si sofferma poi sui singoli il tecnico marchigiano. “Delle condizioni di Doninelli – dice – sapremo qualcosa di preciso solo martedì, anche se credo che non sia nulla di serio.
Alfageme poteva certamente evitare quel giallo. Era diffidato, salterà la prossima partita, compenseremo la sua mancanza in qualche altro modo.
Sono contento per Mazzeo che è in gran recupero: quando è entrato ha fatto bene. Fabio poteva entrare anche prima se le cose si fossero messe in un certo modo.
La preoccupazione che avevo per Vitiello era che poteva rifarsi male di nuovo. Invece, ha fatto una gran gara. E’ un giocatore d’ordine in mezzo al campo.
Eusepi e Marotta sono giocatori importanti, sono contento di loro. Mi basta che facciano anche solo 80 minuti come hanno fatto oggi”.
DI SOMMA – Mister Brini racconta anche quello che è successo in occasione dell’espulsione del direttore sportivo, Salvatore Di Somma. “Eravamo d’accordo che in caso non fossi stato d’accordo su una decisione dell’arbitro sarebbe stato lui o il mio vice a farsi sentire con l’arbitro. Sul rigore ero infatti in disappunto ed è toccato proprio a Di Somma fare la voce grossa. L’arbitro se ne è accorto e purtroppo l’ha espulso.
Ci siamo fatti sentire perché episodi così poco chiari possono condizionare una gara. Noi non vogliamo regali, ma neanche situazioni un po’ negative, così come è accaduto anche a Caserta in occasione della partita di Coppa. A Pane ho fatto i miei complimenti, dandogli una pacca sulle spalle. Di lui mi piace la tranquillità con cui scende in campo”.
TIFOSI – Il tecnico chiude elogiando il pubblico giallorosso, anche oggi vicino alla squadra. “I tifosi ci hanno sostenuti in un momento di difficoltà e hanno dato coraggio a tutta la squadra. Spero che continuino così”.
Di Edoardo Porcaro