E’ stata presentata questa mattina, con una conferenza stampa presso la Sala Consiliare di palazzo San Francesco, la seconda edizione di “Sant’Agata Città in Festa” in programma il 2 e 3 agosto.
L’impianto organizzativo dello scorso anno è stato riproposto in toto, con il Comune di S. Agata a fare da capofila nel coordinamento delle attività e le associazioni territoriali che hanno offerto ampia collaborazione per un coinvolgimento il più “popolare” possibile.
Il ricchissimo programma prevede momenti ludici dedicati ai più piccoli ma anche mercatini, giochi come il calcio balilla, flash mob, trenini turistici e tanta musica con grandi ospiti, oltre che gli scenografici fuochi pirotecnici previsti per domenica in tarda serata. Per l’occasione l’Amministrazione ha predisposto anche le spettacolari e caratteristiche luminarie in onore di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, festività che sarà celebrata oggi, 1° agosto, con i consueti riti religiosi.
Il programma di “Sant’Agata Città in Festa” è stato ufficialmente presentato alla stampa ed al pubblico questa mattina dal sindaco Carmine Valentino accompagnato in Aula Consiliare dal presidente del Consiglio Comunale, Nicoletta Vene, dagli assessori Luciano Iannotta, Marco Razzano e Giuseppe Izzo, dal consigliere comunale Giannetta Fusco e dal coordinatore di staff, Vincenzo Cinelli. Folta, in sala, la rappresentanza delle associazioni che stanno collaborando alla perfetta riuscita dell’evento. “Sant’Agata città in Festa” ha dichiarato il Primo Cittadino durante il suo intervento “rappresenta la volontà comune di rinnovare, migliorare ed estendere, anno dopo anno, questo momento di festa a tutti i santagatesi che vivono in città, in Italia, nel mondo”.
Infine parliamo di budget, perché l’Amministrazione Civica, su proposta del Sindaco, ha donato una indennità mensile, al fine di consentire una drastica riduzione dello stanziamento pubblico per l’evento, che per il 2014 ammonta a soli 3600 euro, circa il 60% in meno rispetto allo scorso anno. La manifestazione sarà finanziata, dunque, per la restante parte, attraverso le devoluzioni delle indennità di una mensilità del Sindaco, della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, oltre che grazie alle donazioni di numerosi cittadini che stanno già offrendo il proprio contribuito per la festa popolare.