In riferimento alla Funzione pubblica di «ispezione e controllo degli impianti termici» ed in particolare alle integrazioni disposte dal DPR 74/2013, il Presidente ed Amministratore Delegato dell’ASEA SpA, Alfredo Cataudo, ha promosso lo scorso 28 ottobre un incontro con le Associazioni dei Consumatori e di Categoria presenti sul territorio. Alla presenza di Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Lega Consumatori e CLAAI – Imprese (Unione Provinciale Artigiani e della Piccola Impresa Benevento), sono stati affrontati gli obiettivi che la nuova normativa si prefigge e i conseguenti obblighi che i «responsabili degli impianti termici» devono adempiere e che gli Organismi di Controllo devono accertare.
L’Asea SpA,
rilevato che, il nuovo Decreto ha come obbiettivo un’applicazione omogenea sull’intero territorio nazionale dei principi fondamentali della direttiva 2002/91/CE e del decreto legislativo 192/05.
Ritenute applicabili e valide le norme e le prescrizioni tecnico-amministrative vigenti in Provincia per tutti gli aspetti rientranti nei limiti stabiliti dal DPR 74/2013.
Posto che, la Regione Campania, ai sensi dell’art. 10 DPR 74/2013, possa decidere di legiferare sulla materia in «considerazione della peculiarità del territorio, del parco edilizio e impiantistico esistente, delle valutazioni tecnico-economiche, delle specificità ambientali, del contesto socio economico e di un corretto rapporto costi-benefici per i cittadini».
Visto che, la Regione Campania, in recepimento della Direttiva 2002/91/CE, ha individuato, giusta D.G.R. n. 21/2007, nella Provincia di Benevento l’Organo competente per l’espletamento della funzione pubblica di ispezione e controllo degli impianti termici nel territorio provinciale, ad eccezione del comune capoluogo.
Stante la «cadenza di trasmissione dei rapporti di efficienza energetica» e le «integrazioni sulle modalità ispettive» stabilite dal DPR 74/2013, l’ASEA S.p.A.,
precisa:
che, a partire dagli accertamenti sull’annualità 2013 viene meno, per l’organismo di controllo, l’obbligo di ispezionare almeno il 05% degli impianti dichiarati. Vengono invece prioritariamente ispezionate le «utenze non dichiarate», quelle che «presentino criticità», etc., secondo l’ordine previsto all’art. 09 comma 9 del dpr 74/2013. (le ispezioni in corso sull’annualità 2011 e quelle sul 2012 vengono effettuate secondo le norme in vigore all’atto delle relative dichiarazioni);
che, la manutenzione deve essere eseguita, ai sensi dell’art. 07 comma 1 del dpr 74/2013, con la «periodicità contenuta nelle istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto ai sensi della normativa vigente»;
che, resta l’obbligo, nel rispetto dei periodi massimi stabiliti dal dpr 74/2013, di «dichiarare le manutenzioni» secondo quanto stabilito dal disciplinare tecnico della provincia di benevento, ente competente a ai sensi della legge 10/91 e della d.g.r. n. 21/2007;
che, conseguentemente, la «dichiarazione di avvenuta manutenzione» deve essere inviata all’organismo di controllo coerentemente con le periodicità di manutenzione prescritte dal costruttore, in genere ogni anno, secondo i contributi stabiliti dalla provincia di Benevento sul proprio territorio di competenza (7,80 euro per tutti gli impianti inferiori a 35 kw).
Ricordando, infine, che la scadenza per la dichiarazione di avvenuta manutenzione degli impianti per l’anno 2013 è fissato al 30 novembre, si ricorda altresì come la presenza della Carta della Qualità e dei Servizi, consultabile sul sito web aziendale, rappresenti lo strumento principe con cui gli utenti, rivolgendosi alle Associazioni dei Consumatori che hanno partecipato alla riunione, possono affrontare le eventuali problematiche connesse all’espletamento della funzione pubblica di ispezione e controllo degli impianti termici in Provincia di Benevento.