‘Purtroppo la situazione dei lavoratori forestali - scrive in una nota Alfonso Iannace segretario Generale aggiunto della Fai Cisl – come denunciato inutilmente più volte dalla scrivente Organizzazione Sindacale, è diventata non più sostenibile.
La drammatica situazione sta esasperando i lavoratori forestali inducendoli a gesti estremi.
Infatti, ieri, si sono registrati ben due episodi di tentato suicidio di due lavoratori forestali dipendenti della Comunità Montana “Irno Solofrana”.
Bisogna per forza arrivare a gesti estremi? Noi crediamo che questa delicata vertenza debba essere risolta definitivamente onde evitare l’irreparabile.
Le segreterie regionali di categoria hanno inviato una nota al Presidente della Giunta della Regione Campania, On.Stefano Caldoro, all’Assessore all’Agricoltura On. Daniela Nugnes, all’Assessore al Bilancio On. Gaetano Giancane evidenziando tale stato, legate soprattutto alle sofferenze economiche per le quali si è fatto ricorso ai fondi ex FAS già assegnati e disponibili, inconcepibilmente non erogati.
Tali ritardi, peggiorando la già grave situazione del reddito dei lavoratori forestali.
Per tali inadempienza hanno comunicato l’autoconvocazione presso la sede dell’Assessorato al Bilancio della Regione Campania per il giorno venerdì 25 ottobre alle ore 10.00, con presidio dei lavoratori idraulici forestali, per chiedere il trasferimento delle risorse finanziarie necessarie per il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori.
Al presidio parteciperà una delegazione sannita con 60 lavoratori forestali che partiranno dalla sede della Comunità Montana del Fortore, ente solo per ricordarlo i cui dipendenti hanno arretrati circa 18 mensilità.
Per problematiche diverse ma inerenti sempre alla vertenza forestazione, nella stessa giornata il presidente della Comunità Montana del Titerno-Alto Tammaro ha convocato la conferenza dei Sindaci unitamente alle Organizzazioni sindacali di categoria per affrontare la difficile situazione del settore.