Epilogo di grande prestigio per il primo Festival della Fede della città di Benevento. Tre appuntamenti di grande interesse chiuderanno la positiva esperienza che ha visto impegnati l’associazione “la Conchiglia”, la pastorale giovanile e l’Ufficio catechistico dell’Arcidiocesi insieme con la Provincia e la Camera di Commercio di Benevento in un progetto nuovo ed originale che ha proposto un dialogo aperto, costruttivo e dinamico tra la società ecclesiale e civile sulla fede. E proprio la fede, nei 50 e più eventi del Festival, è stata declinata e approfondita nelle sue diverse espressioni e relazioni per essere quindi proposta come realtà e virtù che informa, fin dal di dentro, tutte le attività della vita umana. Symbolum chiude, nel mentre già si pensa alla seconda edizione del Festival, e lo fa, nel suo spirito, offrendo ancora riflessioni e punti di vista, solo apparentemente distanti, sul tema della fede.
Mercoledì 29 maggio circa 800 persone del mondo associativo laico e cattolico ma anche del mondo dello sport e delle istituzioni locali parteciperanno all’Udienza in piazza Roma con Papa Francesco (info e prenotazioni al 338.9058148).
Venerdì 31 maggio alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori il prof. Samuele Sangalli, docente di etica ed economia presso l’Università LUISS di Roma, terrà una relazione sul tema: “Principi etici condivisi per uno sviluppo sostenibile”. La relazione del prof. Sangalli, in particolare, cercherà di inquadrare la situazione economica locale in riferimento al mondo del lavoro in quanto prende il via proprio dalle relazioni sullo stato dell’economia locale predisposte dalla Camera di Commercio di Benevento negli ultimi anni.
Domenica 2 giugno, infine, ultimo atto del Festival con la lectio magistralis presso il Cinema San Marco di Benevento alle ore 11.30 del filosofo, il prof. Massimo Cacciari, sul tema “Il potere ed il prossimo”. Cacciari, che per la prima volta arriva nella nostra città, tratterà un tema di grande interesse ed attualità in un giorno particolare come quello della Festa della nostra Repubblica. Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944, si è laureato a Padova in Filosofia, con una tesi sulla “Critica del Giudizio” di Kant. Nel 1980 è diventato associato di Estetica e nel 1985 ordinario della stessa materia. Nel 2002 fonda con Don Luigi M. Verzé la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e ne diviene primo Preside. Nell’ottobre 2012 riceve dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo il titolo di Professore emerito. Dal 1998 al 2006 è stato inoltre Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Accademia di Architettura dell’Università di Lugano in Svizzera. E’ stato deputato al Parlamento italiano dal 1976 al 1983; sindaco di Venezia dal 1993 al 2000; deputato al Parlamento Europeo nel 1999-2000, carica da cui si dimise in quanto eletto consigliere regionale del Veneto (2000). E’ nuovamente sindaco di Venezia dal 2005 fino al marzo 2010. Ha tenuto corsi e conferenze in tutte le principali sedi del dibattito filosofico europeo. E’ stretto collaboratore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e del Collége de Philosophie di Parigi. Nelle sue ultime opere Cacciari intreccia la riflessione filosofica con quella teologica quasi risalendo ad una tradizione interpretativa platonica. Se ormai la filosofia si è specializzata e frantumata in una serie di campi specifici che cosa vorrà dire “pensare” al suo stesso inizio? Cacciari cerca la risposta in quella tradizione filosofico-teologica che pone il principio, l’”inizio” nella nozione di “Deus-Esse”. Tra le sUe ultime pubblicazioni ricordiamo: Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del libro di Giobbe, Saletta dell’Uva, 2010; I comandamenti. Io sono il Signore Dio tuo, Il Mulino, 2010; I comandamenti. Ama il prossimo tuo, Il Mulino, 2011; Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto, Adelphi, 2012; Il potere che frena, Adelphi, Milano, 2013.