Anche quest’anno uno spettacolo di satira politica. Sarà, infatti, “Le Donne al Parlamento” di Aristofane a segnare la conclusione del Laboratorio Teatrale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” di San Giorgio del Sannio, stasera sabato 18 maggio alle ore 20,30 presso il Mercato Coperto di San Giorgio del Sannio.
“Le ecclesiazuse”: ancora un governo delle donne che, stavolta con uno stratagemma, si insinuano, travestite da uomini, nell’assemblea popolare e, con la maggioranza ottenuta, deliberano una nuova costituzione, nella quale si applica la comunanza dei beni e delle donne.
L’idea fondamentale della commedia è pura utopia, è un mezzo piacevole per fare satira politica e manifestare con ironia il malcontento per il governo della città. Lo scopo di Aristofane è quello di dimostrare agli uomini che basterebbe poco per amministrare meglio la cosa pubblica. Le deboli donne – piene di buon senso però –, relegate a umili occupazioni, sarebbero più capaci degli egocentrici uomini. Finzione ingegnosa e pretesto per scene spiritore, questo il tema fondamentale della commedia, a cui se ne aggiunge appena accennato un altro: la comunanza dei beni. Aristofane non ha preso, però, sul serio questa nuova idea e ha cercato unicamente di far divertire lo spettatore.
“Le donne al parlamento” scritta dopo le grandi catastrofi di guerra subite da Atene, rientra nella seconda produzione letteraria dell’autore. Ristabilita la democrazia tutto dovette riformarsi, e così ancheil teatro,non fu più tribuna della città, ma teatro e niente altro, con scopi puramente artistici: l’arte per l’arte.
La messa in scena, grazie all’uso dello spazio centrale e della “quarta parete”, genera una sorta di spin off del ritmo e della tensione narrativa. – cos’era il Coro se non una frattura narrativa dell’unità di tempo? – Ciò consente di mettere l’attore al centro della narrazione stessa e spinge lo spettatore a focalizzare la sua attenzione sulla tecnica del performer. Lo Straniamento dal Pathos diventa così una Funzione fondamentale dello spettacolo.