Presentata questa mattina a Palazzo Mosti la V edizione della manifestazione “Deleta Beneventum”, organizzata da Comune di Benevento, Provincia e Archeoclub d’Italia-sezione di Benevento e in programma dal 27 al 29 settembre.
“Si tratta di un’iniziativa che merita senz’altro un plauso in quanto ricorderà le circa 2.000 vittime civili dei bombardamenti del 1943 – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio -. Un tragica pagina della storia della nostra città che, grazie all’impegno dell’Archeoclub e del suo presidente Michele Benvenuto, verrà rivissuta attraverso vari appuntamenti che coinvolgeranno anche altre associazioni operanti sul nostro territorio”.
Il presidente dell’Archeoclub d’Italia-sezione di Benevento, Michele Benvenuto, a sua volta ha spiegato la scelta della campana come logo della manifestazione: “Rappresenta il simbolo di rinnovamento e della volontà di ripresa dopo le distruzioni causate dai bombardamenti. Per l’occasione la famosa ditta Marinelli ci affiderà la campana realizzata per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia”.
Ecco di seguito il programma completo della manifestazione-
Venerdì 27 settembre
Palazzo Paolo V
ore 18.30 -Inaugurazione della manifestazione – Tavola rotonda “Guerra e pace”, proiezione di filmati inediti
Sabato 28 settembre
Corso Garibaldi
ore 10 – Estemporanea di pittura sul tema a cura degli allievi del Liceo Artistico Statale di Benevento
Convitto Nazionale Giannone in P.zza Roma
Ore 11 – Inaugurazione della mostra foto-documentaria e multimediatica
Corso Garibaldi
Ore 18 – Sfilata di auto civili e militari di interesse storico inserita in un percorso cittadino
Domenica 29 settembre
Piazza Roma
ore 10 – Esposizione di mezzi civili e militari della seconda guerra mondiale
Convitto Nazionale Giannone in P.zza Roma
ore 10.30 – Mostra foto-documentaria e multimediatica
Piazza Roma
ore 18 -Ricostruzioni sceniche dei bombardamenti del settembre/ottobre 1943
ore 19.30 – Premiazione dei partecipanti all’estemporanea di pittura
ore 20 – Schieramento dei gonfaloni delle associazioni civili e combattentistiche partecipanti e commemorazione autentica delle 2000 vittime civili.