‘Come volevasi dimostrare il traffico al rione ferrovia e’ andato in tilt. Si potrebbe anche essere d’accordo con il Sindaco sull’utilizzo dei fondi per la riqualificazione di Viale Principe di Napoli, ma il Comune di Benevento si avvale, a suo dire, di tecnici qualificati che, in questo caso, hanno dimostrato forse poca intuitività’. E’ quanto scrive in una nota Anna Maria Pedicini – Coordinatrice Provinciale Mir.

‘Non ci voleva la zingara per capire cosa sarebbe accaduto all’apertura delle normali attività didattiche e lavorative a settembre. Come può un capoluogo di Provincia che, a loro dire, ha come obiettivo il rientro a tutto campo nelle politiche economiche del mezzogiorno , essendo uno snodo strategico, avere un accesso alla città “pensato” in questo modo? Possiamo in queste condizioni gestire il flusso di turisti che, sempre a loro dire, la città e’ riuscita ad intercettare? E’ diventata un’impresa ardua persino uscire dalla città. La stradina che si deve percorrere per arrivare alla rotonda dei Pentri non e’ certamente agevole, e non parlo dei cumuli di immondizia che fanno bella mostra al lato della carreggiata, parlo di una stradina che dovrebbe incanalare l’intero flusso di autoveicoli in uscita dal centro cittadino. Una stradina che per tanti anni e’ stata dimenticata, dove non e’ stata fatta neppure la normale manutenzione. E vogliamo parlare dell’entrata in città? Attualmente bisogna passare davanti a parco Cellarulo, altra nota dolente, e immettersi su via Grimoaldo Re. Ma ecco che trovi anche qui l’inghippo. Un semaforo posto per i lavori alla colonia elioterapica, altra nota dolente dove i lavori sembrano non finire mai, che rende per un tratto la doppia carreggiata a carreggiata a senso alternato. E’ bastato un normale flusso di autoveicoli di un giorno di settembre e per di più senza pioggia. Cosa accadrà il giorno che su Benevento si abbatterà un temporale come gli ultimi di luglio e agosto?

Mi auguro che in seguito i lavori da effettuare in città vengano valutati in modo più consono e rispettoso anche delle necessità della popolazione’.