Con l’avvicinarsi delle prossime festività si ripropone, come ogni anno, il fenomeno della vendita illegale di artifizi pirotecnici.
Anche quest’anno, per cercare di fronteggiare e circoscrivere il fenomeno che ogni anno mette a repentaglio la vita e l’integrità di tante persone, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento ha predisposto una intensificazione dei controlli per il contrasto della vendita e della detenzione di fuochi d’artificio illegali.
Nella mattinata di sabato, i militari della Sezione Mobile del Nucleo polizia tributaria hanno effettuato il primo sequestro di “botti” dell’anno a Benevento.
Si tratta in particolare di 10 batterie, importate dalla Cina, contenenti complessivamente oltre2 kgdi polvere attiva.
Il materiale, estremamente pericoloso, era detenuto e stipato, senza alcuna precauzione e misura di sicurezza, all’interno di una abitazione.
L’intervento dei militari è scattato prima che i fuochi fossero immessi sul mercato illegale e clandestino nel quale tutti, anche i minorenni, possono acquistarlo.
Per il responsabile, un 38enne di Benevento, è scattata la denuncia in stato di libertà per illecita detenzione e commercio illegale di materiali esplodenti.
Nei prossimi giorni i controlli saranno intensificati per verificare la corrispondenza dei materiali posti in vendita con i requisiti di sicurezza previsti dalle vigenti normative per evitare che giochi pirotecnici di provenienza illecita, spesso a basso costo, possano essere commercializzati e causare incidenti.