E’ iniziato oggi a San Giorgio del Sannio il progetto “LovEarth Through Art II”che in italiano suona come un gioco di parole traducibile in Ama la terra attraverso l’arte. Si tratta di uno scambio culturale multilaterale organizzato dalla Cooperativa sociale Immaginaria in partenariato con altre 4 associazioni giovanili europee, tutte fortemente impegnate nella promozione della partecipazione giovanile e dell’inclusione sociale e tutte operanti in ambito artistico per favorire lo sviluppo sociale e creativo dei giovani associati. L’iniziativa è realizzata con il co-finanziamento dell’Unione Europea attraverso il programma Gioventù in Azione, azione 1.1
Inclusione sociale, arte, creatività giovanile: sono queste le parole d’ordine che guideranno i 30 partecipanti al progetto, ospiti fino a lunedì 18 Novembre presso il Convento di San Francesco. Ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni provenienti da Lituania, Romania, Croazia, Inghilterra incontreranno i loro coetanei beneventani per vivere insieme un’esperienza artistica a 360 gradi con laboratori di teatro, musica e danza. Attraverso lo studio di questi linguaggi universali, infatti, i partecipanti riusciranno non solo ad abbattere le barriere linguistiche e culturali ma avranno a loro disposizione nuovi strumenti per sperimentare forme innovative di volontariato da donare alla comunità locale. Protagonisti di LovEarth Through Art II non saranno solo i giovani: già alcuni anziani di San Giorgio del Sannio sono stati coinvolti nell’iniziativa così da poter arricchire ancora di più il significato della parola “scambio”.
L’impatto sulla comunità locale ci sarà, dunque. Ma non si conoscono ancora le modalità con cui gli stranieri decideranno di incontrare i cittadini sanniti: saranno i giovani stessi ad elaborare strategie, tempi e modi. Questo perché l’intero progetto si basa su metodologie di educazione non-formale, del learning by doing, affiancate al peer to peer e il coaching method. Tutti questi metodi di lavoro risultano altamente efficaci perchè stimolano l’apprendimento consapevole ed indipendente dei partecipanti. Agli organizzatori resta il compito di facilitare il learning process dei giovani, stimolandone la creatività e la ricerca di soluzioni creative.