I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio stanno eseguendo 6 ordinanze di Custodia Cautelare (di cui 2 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 2 in comunità) nei confronti di altrettanti soggetti del posto (di cui 2 all’epoca dei fatti minori degli anni 18), emesse dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento (4) e del Tribunale per i Minorenni di Napoli (2) su richiesta delle rispettive Procure nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili del reato di Associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, alla ricettazione, nonché alla detenzione illegale di armi (artt. 416, 624-bis e 625 CP; artt. 2 e 7 L. 895/67; art. 23 L. 110/75).
L’odierna operazione costituisce l’epilogo di una articolata attività investigativa, avviata nell’anno 2010, nei confronti di una serie di soggetti, peraltro legati da vincoli di parentela (emblematico il coinvolgimento di un padre e del proprio figlio), dediti alla sistematica ed organizzata commissione di furti – prevalentemente in danno di cantieri (ove venivano asportati mezzi pesanti, carburanti ed attrezzi) – nonché alla ricettazione, quale principale fonte di sostentamento ed, ancora, detenzione e porto di armi, tentato omicidio: i fatti risalgono al biennio 2010 – 2012 e sono stati commessi in danno di cittadini, imprenditori e commercianti delle valli caudina, vitulanese e della provincia di Benevento.