L’attività di prevenzione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio è stata premiante: nel corso della notte, infatti, il dispositivo messo in atto dalla locale Stazione e dal Nucleo Operativo e Radiomobile nei comuni di competenza ha indotto ignoti malfattori a desistere dal proposito criminoso di “svaligiare” una (o forse più) abitazioni.
I militari, infatti, in località Cirignano, hanno rinvenuto – non distante da alcuni fabbricati – alcuni attrezzi utili allo scasso, molto probabilmente abbandonati a bordo strada in tutta fretta per il timore di essere “sorpresi” (ricordiamo che anche il solo ed ingiustificato possesso costituisce reato): il materiale (una tenaglia, due cacciavite, un martello, un “piede di porco” e due torce) è stato, perciò, posto in sequestro.
Nell’immediato, i controlli predisposti lungo le principali arterie viarie, consentivano di deferire all’A.G. beneventana, G.I.D., ventiquattrenne di nazionalità rumena, già espulso dal territorio dello Stato Italiano (anno 2010) e responsabile di aver violato l’ordine di farvi rientro non prima di 5 anni.
Altresì venivano denunciati in stato di libertà M.G., quarantenne di Apollosa e M.P., quarantaduenne, anch’egli di Apollosa, rispettivamente trovati alla guida delle autovetture di proprietà in stato di ebbrezza alcoolica (1,5 g/l), il primo, sprovvisto della prescritta copertura assicurativa RCA, il secondo.
Tutti i controllati sono stati accompagnati in caserma e perquisiti, con esito negativo; sequestrati, ai soli due italiani, i veicoli.