Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, ha espresso viva preoccupazione per la situazione determinatasi alla società Eavbus che, a fronte del deficit registrato dai vertici aziendali, rischia il fallimento o la messa in liquidazione.
Raccogliendo la protesta dei sindacati e dei lavoratori, che hanno già messo in atto una mobilitazione attraverso il blocco delle corse a Napoli e a Benevento, il presidente Cimitile si è appellato al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e all’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella affinchè trovino una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali, mettendo in sicurezza lo stesso sistema della mobilità regionale già fortemente compromesso dai pesanti tagli.
In particolare, il presidente della Provincia di Benevento ha chiesto alla Regione e ai vertici aziendali di procedere ad un risanamento della società, attraverso una ricapitalizzazione, che scongiuri la chiusura definitiva con le conseguenti gravi ripercussioni economiche e sociali visto che si tratta di un’azienda di circa 1.200 dipendenti di cui 150 insistono sul territorio sannita.
“L’augurio è che l’alternativa non sia tra fallimento e messa in liquidazione – ha dichiarato Cimitile –. La Regione e il management aziendale devono lavorare in tempi certi ad un programma serio di risanamento in grado di tutelare i lavoratori ma anche i cittadini campani che usufruiscono giornalmente del servizio. La Regione Campania, attraverso il presidente Caldoro e l’assessore Vetrella, ha il dovere di trovare soluzioni idonee per il prosieguo delle attività di una società partecipata importante, dando un segnale di rassicurazione ai tanti dipendenti preoccupati per il proprio futuro. Da parte nostra, manterremo alta l’attenzione sulla problematica che diventa assolutamente drammatica per un’area interna come il Sannio che già sconta enormi difficoltà nei collegamenti”.