Cerimonia per la posa della prima pietra del “Villaggio Bios – La cittadella sportiva del rugby” che la Provincia di Benevento realizza in un’area di sua proprietà nei pressi del Musa (Museo della tecnica e del lavoro in agricoltura) in ctr. Piano Cappelle del capoluogo. Erano presenti: il presidente Aniello Cimitile della Provincia di Benevento, che realizza il progetto su co-finanziamento regionale; il presidente del Tribunale Rocco Carbone, l’assessore provinciale alle infrastrutture Antonio Barbieri; il deputato Costantino Boffa, i consiglieri delegati allo sport della Provincia e del Comune Giuseppe Lamparelli ed Enrico Castiello, il presidente del Comitato provinciale del Coni Mario Collarile che rappresentava anche il presidente regionale Cosimo Sibilia, il presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi.
La prima pietra è stata benedetta da mons. Pompilio Cristino, vicario dell’Arcivescovo metropolita.
Presenti numerosi consiglieri provinciali e l’assessore provinciale Annachiara Palmieri. Presente anche lo staff dei Settori Infrastrutture e Relazioni istituzionali della Provincia guidati dalle Dirigenti Liliana Monaco e Irma Di Donato.
Il “Villaggio Bios” è un villaggio sportivo polivalente che sorgerà su un’area di 12 ettari, finanziato nell’ambito dell’Intesta di programma tra Regione e Comitato interministeriale della Programmazione Economica del 2007.
La presentazione dell’Opera è avvenuta nella Sala Conferenza del Centro Studi della Provincia, subito dopo la posa della prima pietra.
Il Presidente della FIR Dondi ha voluto dare atto al Sannio di vantare una prestigiosa tradizione rugbystica e il deputato Boffa ha ricordato che il progetto vuole dotare il territorio di una struttura capace di esaltare questa tradizione e promuovere una migliore qualità della vita. Boffa, nel ricordare che il Villaggio avrebbe dovuto sorgere originariamente tra Pietrelcina e Pesco Sannita, ma che poi la FIR chiese di spostare a Benevento, ha auspicato che sia posta la massima attenzione sul tema della gestione di una così grande struttura polivalente anche perché la stessa potrebbe avviare una serie notevole di iniziative collaterali riguardo al benessere dei cittadini.
Sulle difficoltà tecniche ed amministrative connesse al recupero dell’opera, che sembrava perduta, ha relazionato l’assessore Barbieri, mentre il presidente Collarile ha esaltato i valori della disciplina sportiva del rugby. Lamparelli, rievocata la storia del rugby nel Sannio, ha voluto sottolineare il lavoro svolto per il miglioramento sul territorio della dotazione logistica e infrastrutturale sportiva: il Villaggio Bios, partito con le precedenti Amministrazioni al governo di Regione e Provincia, nonché a Roma, nasce in un momento molto difficile della finanza pubblica e della stessa vita istituzionale – ha detto Lamparelli.
Enrico Castiello ha portato il saluto del sindaco del Pepe, mentre il presidente della Provincia Cimitile, nel sottolineare quanti hanno lavorato per l’approvazione del progetto ed in particolare il deputato Costantino Boffa, ha dato atto all’assessore provinciale alle infrastrutture Antonio Barbieri e ai funzionari e ai tecnici della Provincia, guidati dalla dirigente del settore competente, Liliana Monaco, di aver di fatto resuscitato una opera che sembrava ormai essere stata cancellata dalla programmazione regionale. Cimitile ha assicurato che massimo sarà l’impegno perché il progetto nella sua interezza sia salvato, pur nella consapevolezza delle difficoltà di diversa natura che sono sul tappeto. La struttura, ha proseguito Cimitile, si caratterizza non solo per la sua capacità di soddisfare le esigenze di un gran numero di sportivi di diverse discipline, ma anche per le soluzioni ingegneristiche e costruttive che la metteranno all’avanguardia. Notevoli saranno i benefici in termini di servizi che la struttura potrà portare al territorio – ha detto ancora il presidente. “Naturalmente, si pone ora il problema della gestione – ha continuato Cimitile. Fin dai prossimi giorni individueremo una persona che possa avviare buona gestione, efficace ed efficiente”.
Il presidente ha quindi sottolineato come la sua Amministrazione, nonostante il contesto assolutamente difficile per la finanza pubblica, abbia avviato con l’assessorato alle politiche formative, un intenso lavoro tecnico-amministrativo che ha portato nel giro di dodici mesi a completare e a consegnare agli studenti e ai cittadini numerose palestre negli Istituti scolastici in tutto il territorio provinciale. Inoltre, sono state avviate le procedure per far sì che l’impianto sportivo del Campo Coni del capoluogo possa essere riconsegnato alla cittadinanza per una disciplina straordinaria quale l’atletica leggera.
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