Si è tenuto in Benevento alla località Pacevecchia un convegno del Partito per il Sud-Noi Sud sul tema “ Pacevecchia e contrade: un quartiere dimenticato! La voce al Popolo per archiviare la vecchia politica e cambiare la città “. I lavori presieduti da Luigi Bocchino hanno visto la la partecipazione dell’Avv. Carla Della Gala, del Commissario Cittadino Corrado De Lorenzo e del Presidente Guido Principe: le conclusioni sono state affidate al Segretario Federale On. Arturo Iannaccone, dopo numerosi interventi dei cittadini presenti.
“ Pacevecchia, come altri quartieri della città, versa in uno stato di totale abbandono – ha dichiarato Guido Principe – nel campo del verde pubblico e della manutenzione dei marciapiedi per carenza evidente di progettualità amministrativa. Contrade, come quella di Borgonero, nell’anno 2012 non possono e non debbono sentirsi ai margini di Benevento non essendo servite nemmeno dall’acquedotto comunale apprestandosi a vivere notevoli disagi nel periodo estivo: il tutto nell’indifferenza dell’amministrazione comunale i cui componenti pensano solo a litigare tra di loro“.
“ Dal convegno di Pacevecchia – ha dichiarato Luigi Bocchino – emerge dal basso un modo nuovo di fare politica dove il Popolo partecipa e diventa protagonista nel tentativo estremo di colmare il solco tra la società civile e quella politica, rappresentata oggi a Benevento dalla mera gestione del potere, spesso clientelare ed arrogante. E’ scaduto il tempo per coloro, in primis il Partito Democratico, che vorrebbero scaricare le responsabilità politiche solo sul Governatore della Regione Campania quasi che fossero stati altri a malgestire da 18 anni la Provincia, da 6 il Comune, da 10 l’Iacp: per non parlare della occupazione “manu militari” di tutte le partecipate del Comune e della Provincia di Benevento. Nella piena complicità di sindacati e di industriali che, venendo meno allo loro funzione sociale, sono spesso fotografati insieme al Partito Democratico. La vertenza “Sannio” con la Regione Campania non serve a nulla, se non a soddisfare qualche altro appetito dopo l’Iacp e, di recente, l’Asi e così evitare di porre il vero problema del pedaggio politico che ogni giorno il “napolicentrismo” ci impone di pagare in tutti i campi dai trasporti alla sanità, dalla scuola ai rifiuti. L’unica soluzione, e lo ribadiremo sino alla noia, è nell’indizione del referendum per la creazione della NUOVA REGIONE MOLISANNIO : una scelta difficile ma coraggiosa per incidere davvero sullo sviluppo e la crescita del nostro Sannio. Siamo nella stessa situazione che il Re Alboino manifestò a Bertoldo: “ Come fare a pigliare una lepre senza cani ? Aspetterei che fosse cotta ! I Partiti senza idee non possono prendere nulla se non aspettare il fallimento di Benevento, la sua desertificazione amministrativa, civile e sociale: e con l’abolizione delle province inferiori a 350.000 abitanti l’annessione ad Avellino.