Erano circa le 12:30 quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di questa Compagnia, traevano in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un 18enne del posto che, in compagnia di un minorenne (denunciato per concorso del reato), aveva occultato in un nascondiglio, ricavato in un vicolo del centro storico del comune caudino, un involucro contenente la sostanza stupefacente, peraltro già suddivisa e confezionata in dosi (32 grammi di hashish, 1 grammo di eroina, 2 grammi di crack).
I due, infatti, venivano notati dai militari per uno strano “andirivieni” e per il loro comminare “a pugni chiusi”, proprio come se occultassero qualcosa: bloccati e condotti immediatamente in quel vicolo, veniva rinvenuta e sequestrata tutta la “merce”.
Questi i fatti che hanno “attestato”, nonostante la giovane età, tutta la pericolosità e la capacità a delinquere di Tangredi Alex: ed è proprio questa la motivazione che ha indotto il G.I.P. presso il Tribunale di Benevento ad emettere la misura degli arresti domiciliari nei confronti ragazzo, dopo il periodo di carcerazione (dal 10 maggio alla mezzanotte di ieri), in attesa di condanna definitiva.
Immediata l’esecuzione della misura: ad attenderlo, all’uscita della Casa Circondariale, c’erano i Militari dell’Arma che, dopo le doverose formalità, hanno ristretto il Tangredi presso la propria abitazione.