La Provincia di Benevento ha chiesto alla Regione Campania di emanare al più presto il bando per la partecipazione al programma per i “Villaggi rurali”, previsto dalla Misura 322 del Piano di Sviluppo Rurale della Campania 2007-2013.
Lo comunica l’assessore provinciale di Benevento alle politiche agricole e forestali Carmine Valentino che ha inviato una richiesta formale in tal senso all’on.le Vito Amendolara, consigliere delegato del presidente della Regione, Stefano Caldoro.
Nella lettera di Valentino si ricorda che sono ormai passati due anni dalla ricognizione posta in essere dalla Provincia di Benevento e finalizzata all’acquisizione delle manifestazioni d’interesse da parte dei Comuni sannita alla partecipazione al programma di finanziamento europeo per i “Villaggi rurali”.
Sono state acquisite, infatti, dalla Rocca dei Rettori le dichiarazioni dei Comuni e sono state completate le relative istruttorie, poi trasmesse alla Regione Campania: ma, ad oggi, nonostante il lungo tempo trascorso, non è stato ancora emesso il Bando definitivo per l’avvio dei programmi d’intervento, rischiando dunque di vanificare i possibili benefici.
Come ricorderà, il Programma prevede la possibilità offerta a 22 comuni del Sannio di presentare proposte progettuali per il “Rinnovamento dei villaggi rurali”.
I Comuni debbono avere le seguenti principali caratteristiche: una popolazione residente inferiore a 2.000 abitanti; essere costituiti da un “Borgo rurale” ovvero avere all’interno della cinta urbana una parte ben caratterizzata ed identificata in un contesto storico e architettonico riconducibile alla definizione di “Borgo rurale” (impianto urbanistico in cui i fabbricati siano in massima parte, cioè all’80%, antecedenti all’anno 1900 ed elementi architettonici di immediata caratteristica identitaria per materiali, decorazioni e ornamenti: facciate, tetti, porte, finestre, balconi, porticati ecc.).
Nell’ambito del centro rurale, inoltre, devono avere risalto emergenze di rilievo storico, culturale, paesaggistico o di tipo ambientale naturale, o inerenti alla vocazione turistica, all’artigianato tipico, ad itinerari culturali, religiosi o percorsi enologici – gastronomici in zone di produzione con prodotti ad indicazione geografica protetta o garantita o “DOP”.
L’assessore Valentino ricorda che la Misura 322 del PSR, per il suo obiettivo specifico a favore degli antichi borghi, costituisce un forte motivo d’interesse per il territorio sannita e pertanto ha ottenuto la più attenta e diligente valutazione da parte delle Istituzioni locali: per tale ragione occorre attivare al più presto, a giudizio dell’assessore provinciale, lo strumento d’intervento anche per stimolare la ripresa dell’economia sannita.