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Bocchino: ‘L’unico progetto di Caldoro per il Sannio bruciare l’immondizia di Napoli’

Scritto da il 29 marzo 2012 alle 10:45 e archiviato sotto la voce Attualità, Politica, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Il Governatore Caldoro, sostenuto dal trio PDL-UDC-UDEUR – ha dichiarato Luigi Bocchino coordinatore provinciale di Nps-Noi Sud – con la delibera di Giunta n. 91 del 6 marzo 2012 ha rivelato, qualora ce ne fosse stato bisogno, qual’è il futuro programmato per il Sannio: vale a dire bruciare l’immondizia di Napoli. Infatti con detta delibera, passata alla chetichella, la Giunta Regionale ha deciso che gli impianti termici dei rifiuti solidi urbani, previsti nel piano campano di gestione dei rifiuti, non possono essere ubicati nelle zone classificate di risanamento e mantenimento della qualità dell’aria. Alla delibera in questione è allegata una tavola di sintesi L05 che riguarda proprio detti impianti di trattamento termico:. se ad una prima lettura la delibera non desta sospetto basta guardare la tavola di sintesi per scoprire “il cavallo di Troia” che vi si annida. Il vincolo di risanamento della qualità dell’aria riguarda tutta Napoli e Salerno, e gran parte di Caserta: la maggior parte delle aree non sottoposte a vincolo interessano il Sannio e l’Irpinia. Ne consegue che il Sannio è deputato da Caldoro ad incenerire i rifiuti di Napoli dopo che Bassolino lo individuò per ospitare ben due discariche regionali (Tre Ponti e Sant’Arcangelo Trimonti). I nostri politici locali impegnati a tempo pieno in estenuanti duelli nelle nomine sanitarie e dell’area di sviluppo industriale, nonché in quelle prossime dei vice-commissari Iacp, tacciono e sono complici di Caldoro. La difesa del nostro territorio non può essere fatta da chi è inadeguato e disattento rispetto a problematiche, come quelle dell’immondizia, che penalizzano sempre ed esclusivamente il Sannio. L’alternativa, sul piano politico, è quella di archiviare quanto prima la vecchia classe politica sannita: sul piano istituzionale di indire il referendum per l’adesione del Sannio al Molise. In ogni caso la nostra opposizione a detta delibera sarà fermissima essendo in gioco la salute dei cittadini sanniti e l’integrità del nostro territorio che non può essere ulteriormente occupato da impianti di trattamento termico per distruggere i rifiuti di Napoli.
Luigi Bocchino

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