Firmato questo pomeriggio, presso la sala consiliare di Palazzo Mosti, un protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Politiche Sociale del Comune di Benevento, il Convitto Nazionale “P. Giannone” e Informatici Senza Frontiere per l’attuazione di corsi di alfabetizzazione informatica destinati soprattutto alle categorie socialmente e culturalmente più svantaggiate e alla terza età nonché per l’organizzazione di seminari per i bambini e ragazzi in età scolare e per i loro genitori per spiegare i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie.
In base all’accordo il Convitto Nazionale “Pietro Giannone” di Benevento metterà a disposizione dell’associazione Informatici Senza Frontiere ONLUS un’aula da adibire a laboratorio informatico per l’attuazione dei suoi corsi; Informatici Senza Frontiere ONLUS terrà dei corsi di alfabetizzazione informatica attraverso i propri volontari presso la struttura messa a disposizione dal Convitto Nazionale, destinati soprattutto alle categorie socialmente e culturalmente più svantaggiate; Informatici Senza Frontiere ONLUS metterà a disposizione hardware e software per le dotazioni del laboratorio, integrando le attrezzature preesistenti di proprietà del Convitto Nazionale e si occuperà della messa in opera del laboratorio stesso; terrà, inoltre, all’interno del Convitto Nazionale “Pietro Giannone” dei seminari per i bambini e ragazzi in età scolare e per i loro genitori per spiegare i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie; il laboratorio informatico potrà essere utilizzato anche da parte del Convitto Nazionale per le attività curricolari ed extracurriculari dei suoi studenti.
“Questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Scarinzi – contribuisce a consolidare la collaborazione tra pubblico e privato su cui abbiamo da tempo puntato come Comune e, nello stesso tempo, punta all’inclusione informatica degli anziani e alla prevenzione dei più giovani rispetto ai rischi connessi all’utilizzo di internet”.
“Crediamo fermamente nel fatto che gli spazi scolastici siano degli spazi pubblici a disposizione della cittadinanza – ha spiegato, a sua volta, il dirigente del Convitto Nazionale, Giulio De Cunto -. Per questo motivo abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare a questo progetto, che ci offre la possibilità di recuperare la centralità di un’istituzione che, ricordiamo, è la più antica della città di Benevento”.
“Non è facile trovare la disponibilità di enti ed istituzioni, così come è accaduto qui a Benevento – ha spiegato, infine, il presidente nazionale di Informatici Senza Frontiere, Girolamo Botter -. Oltretutto, mi preme sottolineare anche che si tratta della prima iniziativa di questo genere che realizziamo in Italia”.