“Siamo veramente alla frutta!”. Così il segretario provinciale del PD sannita Erasmo Mortaruolo all’indomani del Consiglio Regionale monotematico sul comparto forestazione. “Eravamo tutti in attesa di questa assise che doveva ‘partorire’ una soluzione per tranquillizzare le 800 famiglie sannite dei forestali, ma invece è stato partorito il topolino! Il Presidente on. Stefano Caldoro ha preferito non partecipare proprio al Consiglio, e questo – afferma Mortaruolo – è sintomo di totale disattenzione alle problematiche della montagna e non solo. Il problema degli ottocento lavoratori sanniti di questo settore (quasi cinquemila in tutta la Campania) deve diventare un problema di tutti e non solo di pochi. Questa è una drammatica vertenza che deve diventare la vertenza dell’intera società. Bene stanno facendo gli enti delegati sanniti, Provincia di Benevento e le tre comunità montane insieme ai propri tecnici a riunirsi spesso e a muoversi in sinergia, insieme naturalmente ai rappresentanti dei lavoratori, perché solo unendo gli sforzi è possibile pensare di giungere alla sua soluzione”. E non si ferma qua Mortaruolo… “Visitando il sito della Regione Campania ho visto scritto tra gli eventi in programma ‘il bosco e la duna’, sono andato a cliccare ed ecco che mi è comparso un sito www.forestedellacampania.it, un cartellone di eventi ‘eco-culturali’ nella foresta regionale di Cuma, 120 appuntamenti, 70 giornate e 23 week-end di escursioni, teatro, giochi, danza e concerti da aprile ad ottobre 2012…poi scorrendo la pagina c’è un invito a partecipare alla conferenza stampa di presentazione tenutasi lo scorso 19 aprile a firma di Vito Amendolara, consigliere delegato all’Agricoltura del Presidente Stefano Caldoro nonché il lungo programma di eventi per sei mesi, il tutto organizzato da Regione Campania – S.T.A.P.F. di Napoli. Non voglio commentare ciò – dice mortificato Mortaruolo – ma in questo momento storico di crisi era il caso che questo evento di sei mesi sulle foreste se lo potevano ‘risparmiare’”. Da qui le conclusioni di Mortaruolo: “Chi viene eletto deve essere in grado di risolvere i problemi, anche se non ha ‘la bacchetta magica’, se non riesce a fare ciò è il caso che si faccia da parte e dia spazio a chi, forse, ha qualche idea migliore”.