Il Consiglio della Camera di Commercio di Benevento ha eletto, nel corso della seduta odierna, la giunta che affiancherà il presidente Gennaro Masiello nel governo dell’Ente Camerale sannita per il prossimo quinquennio. Su ventidue consiglieri aventi diritto, un assente, sono stati ventuno i votanti e i voti validi, così espressi a scrutinio segreto: Aurelio Damiano Raffaele Grasso (settore agricoltura), 6 voti; Antonio Campese (settore artigianato) 5 voti; Michele Pastoree (settore industria) 5 voti; Gianluca Alviggi (settore commercio) 5 voti.
“Come per l’elezione del presidente – ha detto Gennaro Masiello – anche nella definizione della Giunta ha prevalso il valore delle idee, della compattezza e della sintesi di una rappresentanza consapevole. E’ con questo spirito che auguro ai componenti dell’importante organo di governo di accompagnare l’Ente in un lavoro serrato in un momento di profonda crisi”.
“I dati e le analisi che si susseguono numerose sulle difficoltà strutturali del nostro Paese, – ha detto il presidente Gennaro Masiello, nel presentare una proposta di un documento sullo stato di crisi dell’economia – tra cui l’aumento esponenziale della disoccupazione, la delocalizzazione delle imprese, l’ ampliamento delle richieste di cassa integrazione, l’impoverimento e la regressione sociale del ceto medio, rappresentano un dato oggettivo anche nella nostra realtà provinciale. Infatti, in sede di Ente Camerale, – ha aggiunto Masiello – dopo un’attenta analisi dei dati desunti dalle indagini e dai monitoraggi costanti sul sistema e le dinamiche imprenditoriali (Osservatorio economico della provincia di Benevento, Osservatorio Prezzi, Osservatorio credito e Registro Imprese) si è rilevato un profondo e diffuso stato di crisi di molti comparti dell’economia locale ed un profondo disagio sociale che tale crisi porta con sé. Il tutto, chiaramente, purtroppo, in linea con una congiuntura negativa sia europea che internazionale, che rischia di determinare irreversibili processi di mancato sviluppo su un territorio, quale il nostro, che necessità invece di interventi strutturali tesi alla crescita ed alla innovazione dei processi”.
“La crisi che si registra – ha detto il presidente Masiello – è, sicuramente, una crisi strutturale del Sistema Sannio nel suo complesso ma che, allo stato delle cose, può rappresentare per tutti noi una grande opportunità, una sfida a trovare soluzioni adeguate, innovative e di crescita. Come? Lavorando insieme. Mettendo da parte le logiche di appartenenza e, trasversalmente, creando una strategia comune di governo dei processi sul territorio. Alla Camera in questo percorso non può non essere riconosciuta una funzione essenziale e strategica, in quanto, rappresentando il tessuto produttivo del territorio e di tutte le sue categorie, ha l’obbligo di mettere in campo una proposta che determini una piattaforma comune di sviluppo e crescita”.
L’obiettivo – secondo il documento presentato da Masiello e condiviso all’unanimità dal Consiglio camerale – è una Piattaforma Sannio per lo sviluppo e la crescita del territorio. I temi da affrontare in questo tavolo che parte come interno all’Ente sono: le infrastrutture materiali ed immateriali; il sostegno alle piccole e medie imprese; la semplificazione amministrativa; il sostegno al credito; la valorizzazione delle eccellenze del territorio; l’integrazione dell’offerta del made in Sannio; la creazione e tutela di un marchio locale; il sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo e il sostegno ai giovani imprenditori. Uno strumento privilegiato deve essere un tavolo di lavoro con le rappresentanze delle associazioni di categoria che esprimono il Consiglio camerale. Insomma, una Camera di Commercio come soggetto cerniera tra il mondo delle imprese e le Istituzioni.
Le linee strategiche individuate sono la ripresa del dialogo con l’Ente Regione per rivendicare una maggiore attenzione per il nostro territorio; per sbloccare tutti i fondi europei disponibili e per determinare una inversione di tendenza tesa alla valorizzazione del Sannio, quale territorio valevole di investimenti; ed ancora l’avvio di un percorso di relazioni forti con il Governo Nazionale e con i Ministeri di impatto sulla crescita del Sannio (es. Sviluppo Economico, Infrastrutture, Politiche di Sviluppo e Coesione, MIUR, Lavoro e Politiche Sociali, Agricoltura); infine, l’apertura Internazionale.
Il presidente ha parlato della costituzione di una cabina di regia presso la Camera di Commercio, quale sede di proposta della Piattaforma Sannio, sia in termini strategici che operativi. Luogo di confronto e di dibattito per la definizione delle politiche e delle azioni di sviluppo del territorio. Un organo di ascolto e di proposta per tutto il Sannio. Il tutto nell’ambito della visione di forte apertura che si intende portare avanti alla Camera per il prossimo mandato. Una Camera aperta alle istanze delle imprese e del territorio e facilitatore dell’avvio di un percorso di sviluppo, non più procrastinabile, del Sannio.
“La sfida – ha detto il presidente Masiello – è lavorare insieme, mettere a sistema le migliori energie del territorio, istituzionali e professionali. Non lasciare nulla al caso programmando e definendo un piano di azione chiaro, condiviso e percorribile. Si tratta di un percorso obbligato, non esiste una scelta alternativa e non esiste un’altra possibilità. La tempistica è importante e la responsabilità del ruolo ricoperto (Presidente e Consiglio Camerale) impongono delle scelte chiare, radicali e di qualità. Nonostante tutto è necessario mantenere la barra dritta e non farsi trascinare dagli eventi. Il processo va governato con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per mettere in campo una proposta valida. L’occasione di lancio della iniziativa vede nella Giornata dell’Economia un momento cruciale di presentazione della Piattaforma Sannio”.
I quattro componenti della Giunta Camerale, Antonio Campese, Gianluca Alviggi, Aurelio Grasso e Michele Pastore nei loro interventi hanno offerto ampi spunti di riflessione e loro contributi al dibattito e al documento strategico licenziato dal Consiglio.