Mercoledì 29 febbraio, alle ore 18.30, la Fondazione “Gerardino Romano”, sede sociale in piazzetta G. Romano, n. 15, Telese Terme, ospita Maria Giovanna De Lucia, fiduciaria Slow Food della Valle Telesina. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, partecipa anche Mario De Tommasi, che presenta il libro “L’altra cultura italiana”, IDEAS Edizioni, Benevento, 2011. Saranno presenti Luigi Giova, Antonio Puzzi e Maria Scarinzi, coautori con De Tommasi del libro in presentazione.
L’incontro analizzerà la missione Slow Food,, un’Associazione internazionale che vanta 100.000 soci in 130 Paesi. L’Associazione aspira a dare la giusta importanza al piacere legato al cibo, imparando a godere della diversità delle ricette e dei sapori, a riconoscere la varietà dei luoghi di produzione e degli artefici, a rispettare i ritmi delle stagioni e del convivio. Afferma la necessità dell’educazione del gusto come migliore difesa contro la cattiva qualità e le frodi e come strada maestra contro l’omologazione alimentare; opera per la salvaguardia delle cucine locali, delle produzioni tradizionali, delle specie vegetali e animali a rischio di estinzione; sostiene un nuovo modello di agricoltura, meno intensivo, più pulito e remunerativo per i produttori; difende la biodiversità e i diritti dei popoli alla sovranità alimentare.
“L’altra cultura italiana”, invece, è un viaggio alla ricerca del non-scritto che, nel promuovere un’analisi dell’alimentazione, dell’arte e dell’industria (non solo culturale) del sud, prova a ricostruire la storia dei vinti. Un tale percorso muove dalla tradizione orale, dalla superstizione, nel senso etimologico di ciò che resta nella memoria, negli usi, nelle abitudini, nei costumi, nella sovranità e nell’autodeterminazione culturale. La stesura del libro è il frutto di una collaborazione tra diversi ricercatori di scienze umanistiche e sociali. Il volume è prefato dal prof. Marino Niola, Ordinario di Antropologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”. Il libro si compone di quattro capitoli: un saggio sull’alimentazione, elaborato da Mario De Tommasi; uno sulla musica di Luigi Giova; uno sui Santi, curato da Antonio Puzzi; quello conclusivo di Maria Scarinzi, relativo alle immagini.
Gli incontri della Fondazione, aperti al pubblico, si svolgono ogni settimana e rappresentano un momento di confronto dialettico volto a favorire una crescita culturale, equilibrata e sostenibile, del territorio sannita.
Maria Giovanna De Lucia è coordinatrice regionale per i lavori preparatori al Congresso internazionale Slow Food (2012). Relatrice e coordinatrice del ciclo di Laboratori del Gusto, organizzati in collaborazione con il Centro Studi della Provincia di Benevento, dedicati a “Le forme del latte” e alle “Carni di razza”, 27 e 28 agosto 2011, Castelvenere. Delegato al VII Congresso Nazionale di Slow Food Italia, Abano Terme 14/16 maggio 2010. Relatrice al Convegno “Storie di Vigne vissute”, Massa di Faicchio 29 giugno 2010. Delegato alla IV edizione di Terra Madre, 21/25 ottobre 2010. Dal 2000 è Socio Slow Food Italia e dal 2006 è Fiduciario della Condotta Slow Food Valle Telesina. Collaboratrice alla Guida “Osterie d’Italia”, “Locande d’Italia”, “Il Buon Paese”, presso Slow Food Editore.
Mario De Tommasi, Conservatore dei Beni Culturali DemoEtnoAntropologici ed esperto di Antropologia dell’alimentazione ha conseguito una Laurea Magistrale in Scienza dello Spettacolo e della Produzione Multimediale. È Responsabile Scientifico dal 2006 del MUSA (Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento). E’ Direttore del Comitato Scientifico dell’Istituto di ricerca sui Beni DemoEtnoAgriculturali del Sannio.
Luigi Giova, Conservatore dei Beni Culturali Storico-Artistici è esperto di etnomusicologia. E’ musicista, pianista e studioso degli strumenti musicali e delle danze della tradizione popolare. Studioso dei beni intangibili, ha all’attivo numerosi lavori di ricerca e catalogazione delle testimonianze etnomusicali della provincia di Benevento con aree di interesse relative ai “Riti musicali del Carnevale”, ai “Canti paraliturgici”, alla “Organologia e protagonisti della Novena di Natale”, ai “Canti ludici e di lavoro delle società rurali”.
Antonio Puzzi, Conservatore dei Beni Culturali DemoEtnoAntropologici ha conseguito il titolo del Master in Tradizioni e Culture dell’Alimentazione Mediterranea. È presidente dell’associazione Culturale LOA – Laboratorio di Osservazione Antro-artistica e letteraria. Nel 2010 è stato eletto “Consigliere Nazionale di Slow Food Italia”. È responsabile dell’Ufficio Stampa presso la Fabbrica delle Arti di Napoli e collaboratore per la redazione di “Osterie d’Italia” e la “Guida del Buon Paese” presso Slow Food Edizioni.
Maria Scarinzi, Conservatore dei Beni Culturali DemoEtnoAntropologici ha conseguito una Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale d’Impresa, discutendo una tesi in Comunicazione della Scienza e della Tecnologia sul parallelismo tra la rappresentazione delle immagini nell’Arte e nella Scienza. È responsabile dell’Ufficio Stampa presso l’Accademia di Fotografia “Julia M. Cameron” di Benevento.