Alla presenza di numerose autorità è stato commemorato, a cinquant’anni dalla sua prematura scomparsa, il dottor Vincenzo Venditti, primo sindaco Democratico Cristiano di Castelvenere.
Dopo la celebrazione di una Santa Messa da parte del parroco don Filippo Figliola nella Chiesa di San Nicola i familiari del dottor Venditti (la moglie, la signora Assuntina Di Crosta, ed i figli, il medico Giovanni e l’avvocato Fulvia, con i rispettivi congiunti) sono stati ricevuti nell’aula consiliare del comune dal Presidente del Consiglio comunale, Paolo Malatesta, e dal Sindaco Alessandro Di Santo.
L’iniziativa, promossa ed organizzata dall’Amministrazione comunale di Castelvenere in collaborazione con il Centro Studi “Aldo Moro”, ha visto la partecipazione dell’intero consiglio e giunta comunale di Castelvenere, dei Sindaci di Cerreto Sannita Pasquale Santagata e di Solopaca Antonio Santonastaso, del Presidente del consiglio comunale di San Salvatore Telesino, Raffaele Pucino, dei Dirigenti scolastici Reodolfo Mongillo e Antonio Galdiero, del Vice Presidente della Provincia Antonio Barbieri, del consigliere provinciale Lucio Rubano, del segretario provinciale dell’Udc, Rino Santamaria, del professor Erino Eugenio Carlo (ex sindaco di Castelvenere), dell’on. Roberto Costanzo (Presidente della Fondazione “Mario Vetrone”) e dell’europarlamentare Giuseppe Gargani.
Ed è toccato proprio a questi ultimi due personaggi politici, che per anni hanno rappresentato la Democrazia Cristiana ai massimi livelli, ricordare la figura del sindaco Venditti e ciò che ha rappresentato nel Dopoguerra, soprattutto per il Mezzogiorno, un grande partito quale è stato la Dc.
Nel tracciare la sua figura, il presidente Malatesta ha ricordato alcune opere realizzate dal sindaco Venditti dal suo insediamento che avvenne nel gennaio del 1948. “Tra queste – ha sottolineato Malatesta – l’asilo dell’infanzia, le scuole elementari, la casa comunale, il plesso scolastico rurale di “Parito”, il plesso scolastico di contrada “Federi”, la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, la realizzazione della scuola media statale e la rete idrica”. “Opere che – ha aggiunto Malatesta – sono tott’ora sotto gli occhi di tutti ed hanno contribuito alla crescita della nostra comunità”. “Conoscendo la sensibilità dell’Amministrazione comunale di Castelvenere guidata dal Sindaco Di Santo, e dell’assessore alla cultura Mimmo Ragozzino – ha concluso Malatesta – credo che la grande mole di documenti sull’attività amministrativa del sindaco Venditti raccolta dal Centro Studi Aldo Moro in questi anni sarà oggetto di una pubblicazione che sarà curata da un gruppo di lavoro, coordinato dal professor Raffaele Scetta”.
Sia Costanzo che Gargani hanno poi voluto sottolineare quanto sia stato importante, in un momento come quello attuale, ricordare da parte degli amministratori in carica “una figura del calibro del sindaco Venditti” perché – hanno aggiunto – “non si può programmare il futuro di una comunità se non si conosce la storia”.