Giovedì 28 giugno 2012, a partire dalle ore 10.00, presso il Centro Studi della Provincia di Benevento, allocato nel Polo museale MUSA in contrada Piano Cappelle, si terrà un seminario dedicato al tema “Il suino chiaro del Sannio: prospettive ed opportunità per una filiera locale”.
L’incontro è stato promosso per la presentazione del progetto di ricerca, finanziato dalla Camera di Commercio di Benevento e condotto presso il Centro Studi della Provincia di Benevento e Università del Sannio, che mira alla individuazione di aspetti migliorativi ed identificativi della produzione suinicola.
I lavori, moderati dal presidente della Fondazione “Vetrone” Roberto Costanzo, si apriranno con i saluti dell’assessore provinciale alle politiche agricole e forestali Carmine Valentino e del rettore dell’Università degli studi del Sannio Filippo Bencardino e con l’introduzione del responsabile scientifico del Centro Studi Ettore Varricchio.
Seguiranno le relazioni di Pasquale Vito e Maria Grazia Russolillo su “Risultati delle indagini sulla caratterizzazione del suino chiaro del Sannio” e di Finizia Russo su “L’allevamento sperimentale e i prodotti del suino chiaro del Sannio”.
Il programma del convegno prevede inoltre gli interventi del presidente della Camera di Commercio Gennaro Masiello nonché dei rappresentanti di Coldiretti, Confederazione italiana Agricoltori, SUIME – Suinicola Campana Srl e Azienda Agricola Mastrofrancesco. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Provincia, Aniello Cimitile.
Nel presentare il progetto, il prof. Varricchio ha sottolineato che “i risultati ottenuti vanno ben oltre le aspettative. Grazie alla ricerca applicata di genetica molecolare, di morfo-fisiologia condotta presso l’Università degli studi del Sannio e le prove sperimentali condotte presso aziende convenzionate, è stato possibile individuare linee genetiche di suini che possono rappresentare la produzione suinicola sannita.
Le performance produttive, l’adattamento a sistemi di allevamento sostenibile e la qualità espressa dalla produzione sia della carne fresca che stagionata, lascia ben sperare in una produzione di alta qualità e produttività oltre che ad una elevata specificità territoriale.
È evidente che le proposte di moderne tecniche di allevamento del suino rispettose delle condizioni ambientali e del benessere degli animali unitamente alla scelta delle linee genetiche da allevare, risultano di particolare interesse soprattutto quando si tratta di proposte che garantiscono produttività, qualità, salvaguardia ambientale e specificità territoriale”.